
Il TNA ha sospeso in via cautelare l'atleta, accogliendo la richiesta presentata dall'Ufficio di Procura Antidoping.
Il Presidente del Tribunale Nazionale Antidoping, Francesco Plotino, laltresì, letta l’istanza presentata ieri dalla Difesa dell’atleta Andrea Mangiante (tesserato per la FIN – Società Pro Recco), ritenuto giustificato l’impedimento di entrambi i difensori a presenziare alla seduta prevista per il 18 giugno, ha anticipato l’udienza al 17 giugno 2010, ore 10.00, presso la sede del TNA nei locali dello Stadio Olimpico. L’atleta è stato deferito, dalla Procura Antidoping del CONI, per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.2. del Codice WADA, con richiesta di 2 anni di squalifica, in relazione all’alterazione del profilo ormonale endogeno non dovuta a fattori fisiologici. Roma, 4 giugno 2010