ANTIDOPING: I provvedimenti della Procura. Deferiti gli atleti Cantusci, Fogliani, Sbaraglia e Sada

antidoping_big_39.jpgL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti deferimenti:

Deferimento dell’atleta Umberto Cantusci (tesserato per la FIR–Società Rugby Colorno) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto al termine della gara "Vibu Noceto–Blugeo Colorno", disputata a Noceto il 25 aprile 2010, con richiesta di 8 mesi di squalifica. Il TNA ha fissato l'udienza relativa al caso in questione per venerdì 9 luglio, alle ore 10.45 (seduta presieduta dal Presidente Plotino)

Deferimento dell’atleta Ludovica Fogliani (tesserata per la FIDAL – Società CUS Bologna) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività – accertata anche in sede di controanalisi - al Metabolita di Mesterolone,  in occasione del controllo antidoping disposto al termine della gara "Campionati Italiani Invernali Lanci", disputata a Milano il 20 febbraio 2010 con richiesta di 2 anni di squalifica, ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.

Deferimento dell’atleta Danilo Sbaraglia (tesserato per l’UDACE) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla seconda violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività per Eritropoietina ricombinante, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara "1° Gran Fondo del Conero Cinelli", disputata ad Ancona  il 14 marzo 2010 con richiesta di applicazione di 4 anni di inibizioni a a tesserarsi e/o a rivestirei n futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti e dal personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, ai sensi del combinato disposto dell’art.10.7.1 del Codice WADA e dell’art. 2.11. delle Norme Sportive Antidoping del CONI.

Deferimento dell’atleta Emilia Sada (tesserata per la FISI – Società Gruppo Sportivo Camosci) alla Commissione di Giustizia e Disciplina di II grado della FISI per la positività al Testosterone e/o suoi precursori di natura non endogena, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara "5° Trofeo Fausto Reposi", svoltasi a Bobbio il 7 febbraio 2010 con richiesta di 2 anni di squalifica, ai sensi dell’art. 10.2 del Codice WADA 2009.

Nell’ambito dei procedimenti disciplinari avviati a seguito degli atti dell’inchiesta penale trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova sono stati altresì predisposti i seguenti provvedimenti:

Deferimento di Luigino Miotti al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA con richiesta di inibizione a vita  a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. Il TNA ha fissato l'udienza relativa al caso in questione per giovedi 15 luglio alle ore 15.15 (a presiedere la seduta sarà il Vicepresidente Luca Fiormonte);

Deferimento di Luigi Gattolin al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la responsabilità in ordine alla violazione degli artt.  2.7 e 2.8 del Codice WADA con richiesta di inibizione a vita  a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o DSA, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.

Roma, 22 giugno 2010