Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, unitamente al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ha partecipato stasera alla cerimonia in Piazza del Campidoglio che ha aperto le celebrazioni del Cinquantenario dei Giochi Olimpici di Roma 1960. Sul palco hanno raccontato i loro ricordi, alternati alle speranze e alle ambizioni in vista della candidatura per l'edizione dei Giochi Olimpici Estivi del 2020, il Vicepresidente del CIO, Mario Pescante, il membro CIO e Presidente del Comitato Roma 1960, Franco Carraro, il Vicepresidente del CONI, Luca Pancalli, il Ministro Giorgia Meloni, e gli ex atleti Donald Bragg, americano vincitore del salto con l’asta, Nino Benvenuti, oltre al primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno e il delegato allo Sport del Comune, Alessandro Cochi.

Il Presidente Petrucci (nella foto Mezzelani-GMT) ha rivolto lo sguardo al passato per tendere la mano al futuro. "Vorremmo rivivere quel sogno che furono le Olimpiadi di Roma '60. Furono le prime in diretta tv e in eurovisione, hanno aperto nuovi orizzonti e fatto scoprire grandi campioni. Crediamo fortemente di poter riportare i Giochi nella Capitale nel 2020. Roma ha i giusti requisiti. Non solo perché è la città più bella del mondo, ma anche per la capacità organizzativa dell'Italia e per l'autonomia dello sport garantita dai governi. La squadra è quella giusta. Il ricordo di Roma '60 ci deve aiutare a coltivare il sogno, perchè può diventare realtà: il CONI è pronto, così come il Comune".

La cerimonia si è chiusa con la simbolica e suggestiva accensione del braciere olimpico da parte di Giancarlo Peris, tedoforo proprio come 50 anni fa all'Olimpico.

Roma, 25 agosto 2010