CONI: Petrucci dal Presidente della Repubblica Napolitano con la Nazionale di calcio. "Lei è il nostro capitano per Roma 2020". Ricevimento anche per le Campionesse della Ritmica

Buffon1.jpgIl  Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, unitamente al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ha guidato la delegazione azzurra nell’incontro che si è tenuto stamane, al Quirinale, tra la Nazionale di calcio e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla vigilia dell’incontro amichevole Italia-Uruguay che si disputerà stasera all’Olimpico, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.  Nel corso del ricevimento, presso la Sala degli Specchi, Petrucci ha ricordato l’importanza del sostegno che il Capo dello Stato ha sempre offerto allo sport italiano, anche nell’ottica della candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2020. “La ringraziamo perché non ci ha fatto mai mancare il suo appassionato supporto e siamo orgogliosi di aver sempre condiviso con lei le emozioni speciali che ci regalano i nostri eccezionali atleti . Siamo i suoi primi tifosi in questo momento particolare e lei è il nostro capitano ideale della candidatura di Roma 2020, un sogno che speriamo si realizzi”. Il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Giancarlo Abete ha celebrato la figura istituzionale di Napolitano. “'La serietà e la sobrietà della sua azione in questi giorni sono per noi fonte di ispirazione, lei è il nostro numero uno''. Un altro numero uno, il capitano e portiere della Nazionale, Gianluigi Buffon, ha invece portato il saluto della squadra azzurra. "Presidente, la gente ha bisogno dell'appoggio di una classe politica coesa, colta e responsabile. Da lei si sente rappresentata, come politico pulito e trasparente". Buffon ha consegnato a Napolitano una maglia con il numero 1 e la scritta Presidente. Il Capo dello Stato ha invece rivolto un augurio agli atleti e consegnato il Tricolore presidenziale celebrativo del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia, salutando individualmente ogni giocatore e il Ct Cesare Prandelli.

Il Capo dello Stato ha ringraziato i giocatori per i successi conquistati e le emozioni regalate al Paese, applaudendo Buffon. "Buffon fa il portiere ma oggi ha fatto gol con il suo discorso. L'Italia è il punto di riferimento per tutti voi, che contribuite con le vostra gesta a conferire prestigio al Paese. Mai come quest'anno con la celebrazione dei 150 Anni, la parola Italia è stata tanto celebrata, ci siamo riappropriati della nostra identità".

Gli azzurri del calcio hanno preso parte anche al successivo incontro, dedicato ai "Nuovi Cittadini italiani" delle numerose comunità presenti nel nostro paese. All’udienza hanno partecipato anche le campionesse del mondo della Nazionale di Ritmica, capitanate da Elisa Santoni. La prestigiosa udienza, al di là dei meriti sportivi delle altre farfalle iridate, Marta Pagnini, Romina Laurito ed Elisa Blanchi – ha evidenziato il prestigio portato al Paese dalle ginnaste Anzhelika Savrayuk e Andreea Stefanescu, naturalizzate italiane pur avendo natali, rispettivamente, ucraini (Lutsk) e rumeni (Iaşi). Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Emma Bonino, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, e molte altre personalità del mondo dello sport e esponenti del mondo politico e della società civile.


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Roma, 15 novembre 2011