ANTIDOPING: Il TNA squalifica Pasquale Muto (ciclismo) per 2 anni e 6 mesi. Squalificato per 2 mesi il minore A.D.

antidoping_big_95e170.jpgIl Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Pasquale Muto, visti artt. 2.1, 9, 10.2, 10.6, 10.7.4 del Codice WADA, dichiara l’atleta responsabile dell’illecito ascrittogli e, ritenuta l’aggravante di cui all’art. 10.6, gli infligge la sanzione della squalifica per anni 2 e 6 mesi con decorrenza dal 3/5/2011 e scadenza al 2/11/2013. Dichiara l’invalidazione dei risultati individuali ottenuti dall’atleta nella competizione 72° Giro dell’Appennino disputata a Genova il 10/04/2011 e nella 4° tappa della gara Settimana Internazionale Coppi e Bartali in località Crevalcore in data 25/3/2011. Condanna altresì l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate in euro 990,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla UCI, alla FCI e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti.

Il TNA, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta A.D. (minore) visto l’art. 2.1 del Codice Wada e l’art. 4.4 delle vigenti Norme Sportive Antidoping del CONI, rilevato l’illecito commesso, infligge all’atleta la sanzione della squalifica per 2 mesi con decorrenza dall’1/06/2011 e scadenza al 31/07/2011. Condanna altresì l’atleta alle spese del procedimento quantificate in euro 990,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla FIRS, alla FIHP e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti.

Roma, 29 luglio 2011