CONI: Inaugurata la nuova Piscina dei Tuffi all’Acqua Acetosa

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E’ stata inaugurata questa mattina, al termine del Consiglio Nazionale del CONI, la nuova Piscina dei Tuffi al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, il pluricampione olimpico Klaus Dibiasi,e il Delegato allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Cochi, alla presenza dei membri del Consiglio e della Giunta Nazionale. Hanno partecipato, tra gli altri, i tecnici Rinaldi, Bertone, De Angelis, Salice, Schermi e Consiglio. Alcuni atleti azzurri, tra cui i fratelli Tommaso e Nicola Marconi (nel sincro 3 metri), Brenda Spaziani (dai 10 metri), Mattia Placidi (5 metri), Jonathan Malusardi (1 metro) e Michele Benedetti (3 metri singolo), si sono invece esibiti nel nuovo impianto, dotato di particolari tecnologie atte a fornire ai tecnici informazioni per l’ottimizzazione dei programmi e delle metodologie di allenamento fisiologico e tecnico degli atleti di alto livello. La scelta degli obiettivi di studio ed analisi e delle relative tecnologie è stata fatta dall’ Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI in piena sinergia e condivisione con il Centro Studi e Ricerche della Federazione Italiana Nuoto.

Il tema della ristrutturazione, del ripristino e dell’ampliamento della Vasca Tuffi e della piscina da 25 metri è segnato dalla finalità prioritaria di recuperare un’infrastruttura sportiva articolata, che ha sempre costituito un esempio nell’architettura sportiva romana, danneggiata da un evento eccezionale, quale l’incendio del 1992,. Il progetto nasce dalla volontà di concentrare l’attività sportiva di vertice degli atleti delle discipline dei tuffi per la preparazione ai Giochi Olimpici. La nuova Vasca Tuffi ha dimensione di 16,38x15,75 metri con profondità di 5 metri. Le tecnologie a servizio del complesso rappresentano il massimo livello, capace di massimizzare i risultati degli allenamenti. Tutti i dati acquisiti sono visibili in pochi secondi da atleti e tecnici a bordo vasca, mentre un Pc e un sistema di registrazione, nella cabina di regia, li acquisiscono, sincronizzano e memorizzano per successive analisi. Il cuore del sistema è collegato con fibra ottica con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI per poter effettuare in post-processing ulteriori elaborazioni biomeccaniche su tutti i dati registrati.

Il tema progettuale dell’opera vuole stabilire un connubio equilibrato tra i motivi architettonici presenti nel sito e la ricerca di forme ed uso di materiali che potessero simboleggiare il nuovo, come rinascita e nuova crescita dalle ceneri dell’incendio. L’investimento, pari a 4.725.600 euro, rientra in una politica di investimenti mirata all’aumento della qualità delle strutture e dei servizi per le Federazioni, con l’obiettivo di avviare un circolo virtuoso basato sull’aumento delle presenze, capace di generare il più alto valore aggiunto.  

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Roma, 7 giugno 2011