Pioggia di medaglie a Banská Bystrica. Ori in vasca e dalla ginnastica. Italia domina il medagliere

EYOF
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L’Italia svetta sul medagliere, ad una giornata del termine, del Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) di Banska Bystrica (Slovacchia), con 17 medaglie d’oro, 11 d’argento e 11 di bronzo migliorando così il bottino totalizzato a Gyor 2017 (14-11-13) ma soprattutto lasciando a Germania (7-7-13) e Spagna (7-6-2) che seguono un distacco difficilmente colmabile.

 

Il nuoto ha collezionato in giornata sei podi con 3 ori 1 argento e 2 bronzi raggiungendo complessivamente le venti medaglie. Oro di Emanuele Potenza nei 400 misti, Filippo Bertoni nei 200 sl - alla sua quarta medaglia personale di cui la terza d'oro - e della staffetta femminile 4x100 misti composta da Giulia Buzzi, Lucia Principi, Alice Dimaggio, Sara Paolina Marconi (Giulia Pasi e Valentina Procaccini staffettiste in semifinale). Argento per Lucia Principi nei 100 rana mentre sono saliti sul terzo gradino del podio Andrea Miron nei 100 rana e la Staffetta maschile 4x100 misti Daniele Del Signore, Andrea Miron, Alessandro Ragaini, Lorenzo Ballarati con Davide Passafaro frazionista in semifinale.

 

1pieratti ginnasticaLa ginnastica continua a contribuire al medagliere. Dopo la vittoria di ieri, nel nuovo format della Mixed Pair, allo stadio della artistica di Banska Bystrica è arrivato l'oro di Martina Pieratti alle parallele asimmetriche. Nella finale a otto l'azzurrina, classe 2007 della Ginnastica Romana, guidata dai tecnici Camilla Ugolini e Paolo Bucci, con il punteggio di 13.566, ha fatto meglio delle tedesche Kevric e Jauch rispettivamente seconda e terza con 13.466 e 13.200 di punteggio. Domani ultime 4 finali agli attrezzi.

 

Nella sessione mattutina dell'atletica erano invece arrivate tre medaglie di bronzo con Vittore Simone Borromini nei 3000m, Sofia Pizzato nei 100 ostacoli e Nicholas Gavagni nel lungo.

Borromini è stato protagonista di una gara coraggiosa e per salire sul podio riesce a piazzarsi terzo in volata con il tempo di 8:28.55, migliorandosi di oltre dodici secondi. È il più giovane della spedizione italiana, 15 anni ancora da compiere e portabandiera nella cerimonia di apertura di domenica scorsa, ma corre senza alcun timore di fronte ad avversari tutti più grandi di un anno e anche più esperti. Sofia, dopo il terzo posto agli Europei U18, ottenuto appena tre settimane fa a Gerusalemme, la trentina di Povo ripete lo stesso piazzamento all’Eyof correndo la finale in 13.62 (-0.2). Non è lontano l’argento della svedese Esther Sahlqvist, al traguardo in 13.56, più distante invece la croata Mia Wild che trionfa con il personal best di 13.46. Nicholas atterra a 6,73 con il terzo tentativo per conquistare la medaglia di bronzo. L’azzurro avverte un fastidio al tallone e in pratica la sua gara si conclude anzitempo, rinunciando ai due turni successivi prima di abbozzare l’ultimo salto (un poco significativo 6,04) con cui il toscano classe 2006 esce dolorante dalla pedana. Nella lotta per l’oro, botta e risposta all’ultima prova con il ceco Petr Meindlschmid (7,29) che prevale sul romeno Cristian Popescu (7,25).

 

Doppia finale per l'oro domani per le rappresentative della pallavolo. Alla Sl. Lupca Volleyball Hall, le azzurrine si sono imposte per 3-0 (25-23, 25-19, 25-17) sulla Polonia. Una prova in crescendo per le ragazze guidate dal tecnico Gaetano Gagliardi, che hanno avuto un ottimo il rendimento in battuta (10 gli ace messi a segno nel corso del match) e a muro (13 quelli totali). Tra le azzurrine hanno chiuso la partita in doppia cifra Nicole Modesti con 12 punti (4 muri, 3 ace, 71% in attacco) e Nausica Acciarri autrice di 11 punti (1 muro, 3 ace, 64% in attacco).

 

Nel pomeriggio alla Volleyball Hall Zvolen, gli azzurrini hanno superato 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) la Turchia. Altra prova di tecnica di carattere per i ragazzi di Battocchio che, nel corso di questa manifestazione, non hanno perso nemmeno un set. A trascinare gli azzurrini Alessandro Alberto Bovolenta autore di 21 punti (2 muri, 66% in attacco) e Luca Porro con 18 punti (4 ace, 74% in attacco).

 

Nel judo Francesco Basso ha vinto l’argento nei -100kg, superato in finale dal rumeno Petre Bogdan mentre Morgana De Paoli (+78kg) si è aggiudicata il bronzo dopo aver battuto per ippon, pochi secondi dopo l'inizio dell'incontro, la croata Vranjes.

 

Interrotto agli ottavi il percorso del doppio misto del badminton. Simone Piccinin e Carolina Rauner, dopo le due vittorie di ieri, vengono sconfitti 14-21 11-21 dalla coppia tedesca Pongratz-Stern. Per il Badminton l’EYOF si chiude comunque in maniera positiva essendo riusciti a raggiungere due ottavi di finale, nel singolare maschile e nel doppio misto, in un evento di portata internazionale.

 

Quarto posto per la tennista Aurora Nosei. In una giornata che ha visto giocarsi sia semifinali che finali, date le previsioni meteo non favorevoli per domani, Nosei è stata prima superata dalla tedesca Feber 2-6 0-6 in semifinale e successivamente 3-6 3-6 dalla rappresentante della Romania Eva Ionescu che si è aggiudicata il bronzo.