Argento europeo per Lucrezia Magistris. L'azzurra migliora tutti i record italiani nella categoria 59 kg

PESISTICA
images/1-Primo-Piano-2022/LucreziaMagistrisPodio-630x420.jpg

Lucrezia Magistris ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Pesistica Olimpica, nella categoria 59 kg, a Tirana al termine di una gara sul filo del rasoio. L’Azzurra conquista anche l’oro di strappo con 98 kg e il bronzo di slancio con 114 kg (per un totale di 212), che le consentono di mettere la firma su tutti i nuovi record italiani di categoria.

 

Una gara al cardiopalma, sulla pedana della capitale albanese, iniziata purtroppo con il fuori gara dell’altra azzurra in competizione, Alessia Durante. Non si è lasciata innervosire però Lucrezia Magistris, che entra in gara insieme alla diretta avversaria, la francese Dora Tchakounte, con 93 kg. Le due viaggiano appaiate per due alzate, accompagnate dalla greca Sofia Georgopoulou, che ferma però la sua rincorsa a 94 kg; mettono la freccia l’italiana e la francese che vanno prima a 96 e rilanciano poi entrambe a 98. Fallisce la Tchakounte, mentre trova l’incastro giusto la Magistris, fermando il tabellone a 98 kg. Stesso iter nello slancio con la pavese che entra in gara con 110; replica la francese con una prima alzata a 113 kg, ma si inserisce nella lotta al podio anche la norvegese Andersson con 115. E’ gara a tre, con la greca Georgopoulou che si ferma a 110. La Magistris non riesce inizialmente a tenere il passo delle avversarie, sbagliando la seconda prova a 113, ma solleva bene il bilanciere al terzo tentativo con 114. Una misura che purtroppo non basta per salire sul gradino più alto nel totale, perché la transalpina riesce a sollevare 117 kg che, per un solo kilo, la portano in testa. La norvegese riesce nell’impresa di sollevare 118 kg, oro di specialità, ma che non le consentono di scavalcare l’italiana. Oro dunque per la francese Tchakounte con 213, argento per l’Azzurra Magistris con 212, bronzo per la norvegese Andersson con 208.

 

“Sono davvero felice! – dice sorridendo a fine gara Lucrezia Magistris – E’ stata una gara emozionantissima, super combattuta. Le competizioni son fatte così bisogna sempre cercare di dare il meglio e come va va. Nello strappo era necessario non sbagliare nessuna prova perché le avversarie erano lì, pronte a scavalcarmi; è stata una bella lotta, kilo per kilo. E’ andata così anche nello slancio, poi purtroppo avendo sbagliato la seconda alzata, le avversarie sono andate avanti. Sono molto contenta di questo risultato!”