De Martin Pinter oro nel fondo, Laurent bronzo. Sieff prima nella combinata. Argento Mondinelli (Slalom), Piller Hoffer (Biathlon) e Previtali (Short Track)

EYOF
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Al Festival Olimpico della Gioventù Europea si viaggia con due medaglie alla volta. Anche oggi, seconda giornata di gare a Vuokatti (Finlandia), due giovani azzurre sono salite sul podio.

 

Nello sci d fondo, sulla distanza dei 5 km a Tecnica Classica, Iris De Martin Pinter ha vinto la medaglia d’oro in 14'24"9 mentre Nadine Laurent ha bissato il bronzo, conquistato ieri nella 7,5 km, giungendo al traguardo in 14'40"9. Tra le due azzurre si è inserita la svedese Lisa Eriksson staccata di 6"6 da De Martin Pinter.

Ottavo posto per Elena Gallo e tredicesimo per Lucia Isonni.

 

Mondinelli EYOFEmilia Mondinelli ha vinto la medaglia d’argento nello slalom femminile. La 17enne piemontese della Valsesia è stata brava a difendere il risultato nella seconda run, piazzandosi a 1″19 dalla vincitrice della medaglia d’oro, la finlandese Rosa Pohjolainen in 1’28″74. Bronzo all’austriaca Victoria Olivier a 1″27. Quinto posto per Beatrice Sola a 1″80. Nella top ten anche Ambra Pomarè, ottava a 2″72 mentre quattordicesima Maria Sole Antonini.

 

Erik Saravuo si è imposto nello slalom maschile con il tempo complessivo di 1’29″55, grazie ad una superba prima manche che è risultata decisiva per beffare per solamente due centesimi il norvegese Johs Erland. Al terzo posto l’altro finlandese Jesperi Kemppainen, attardato di 11 centesimi, seguito in quarta posizione dal norvegese Theodor Braekken.

 

Edoardo Saracco ha terminato in quinta posizione. Il carabiniere di Limone Piemonte, già bronzo ai giochi Olimpici giovanili di Losanna 2020, ha concluso con 1″01 di ritardo dopo una seconda run che lo ha visto recupere una posizione. Stefano Pizzato ha chiuso in top ten in ottava posizione, mentre si è fermato in dodicesima posizione Andrea Bertoldini.

 

 

Biathlon protagonista con Mattia Piller Hoffer che ha conquistato l’argento nella sprint maschile. Il sappadino, già oro nella 10 km maschile ai recenti campionati italiani, è stato precisissimo al poligono con un netto 10/10, perdendo solamente qualcosa sugli sci per arrivare a 24″4 rispetto al primo classificato, il ceco Peter Hak vittorioso in 19’57″4. Terza posizione per il francese Lou Thievent (1 errore) a 24″8.

Alex Perissutti è arrivato in quinta posizione a 28″4, con un errore al tiro a terra mentre Cristoph Pircher ha terminato al settimo posto con un errore al poligono in piedi. Più attardato Davide Compagnoni 21esimo.

Nella gara femminile Sara Scattolo si è dovuta accontentare del quarto posto, beffata per appena due centesimi dal podio. L’atleta del Centro Sportivo Esercito, vincitrice dell’IBU Cup Junior, ha commesso un errore a terra, perdendo qualcosa nella prima parte dell’ultimo giro, per poi essere protagonista di un super finale. Quinta piazza, a solo 4 decimi dal podio per una classifica cortissima, la tedesca Lea Zimmermann.

Fuori dalle prime venti Denise Planker (22esima), Fabiana Carpella (23esima) e Nadege Gontel (30esima).

 

A Lathi la campionessa juniores iridata Annika Sieff ha confermato il suo valore vincendo la prova individuale di combinata Nordica. Dopo aver concluso al secondo posto la prova del salto l'azzurra ha recuperato lo svantaggio sugli sci superando l'austriaca Annalena Slamik e tagliando per prima la linea del traguardo.

 

Nello Short Track Lorenzo Previtali e Alessandro Loreggia dopo la doppietta nei 1500 metri conquistando un'altra finale, questa volta sulla distanza dei 500 metri. In un arrivo al photo finish gli azzurri conquistano la seconda e la terza piazza ma la penalità assegnata a Loreggia toglie la gioia del secondo doppio podio. Al termine del review la classifica permette a Lorenzo Previtali di mettere in bacheca il suo secondo argento personale. Oro per il francese Thomas Tawan e bronzo all'olandese Niels Bergsma.

 

Con le medaglie odierne sale a nove, tre ori quattro argenti e due bronzi, il totale complessivo dell'Italia Team che vede già migliorato il risultato di Sarajevo 2019 quando le medaglie finali furono cinque.