Mondiali in Giappone, storico oro per Bartolini nel corpo libero. Argento per Lodadio agli anelli e per Asia D'Amato al volteggio. Bronzo Maresca (anelli)

GINNASTICA ARTISTICA
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Italginnastica da impazzire. Un oro, due argenti un bronzo ai Mondiali di artistica in corso a Kitakyushu in Giappone, a suggello di una giornata memorabile per il movimento azzurro. Bartolini ha vinto uno storico titolo iridato nel corpo libero, totalizzando 14,800 punti. Argento al giapponese Kazuki Minami (14,766) e bronzo al finlandese Emil Soravuo. Il 25enne di Quartu Sant'Elena ha conquistato il primo oro di sempre per l’artistica maschile azzurra al corpo libero. Nella bacheca tricolore, fino oggi, c'erano solo solo due bronzi, conquistati da Menichelli a Praga 1962 e a Dortmund 1966.

FB IMG 1634978820254Grande argento, in campo femminile, per Asia D'Amato al volteggio. La
18enne genovese ha chiuso con 14.083 punti, alle spalle della brasiliana Rebecca Andrade, che si è assicurata l'oro con 14.966
punti. Bronzo per la russa Angelina Melnikova (13.966).


La giornata si è conclusa con l'argento di Marco Lodadio e il bronzo di Salvatore Maresca agli anelli. Lodadio ha totalizzato 14.866 nella gara vinta dal cinese Lan Xingyu (15.200). Maresca è arrivato terzo a pari merito con il russo Klimentev (14.833).


"Sono campione del Mondo, sono Campione
del Mondo". Lo ha ripetuto ancora incredulo, più di una volta, il
25enne Nicola Bartolini dopo la medaglia d'oro al corpo libero ai
mondiali di Kitakyushu in Giappone. "Non ho parole per descrivere la
mia felicità. È stato un lungo percorso ma ho tirato fuori gli artigli
al momento giusto e ho avuto anche un pizzico di fortuna, che non
guasta mai. Voglio ringraziare tutto lo staff del centro tecnico di
Milano e il Presidente della Federazione per aver creduto in me. Ce
l'abbiamo fatta, perché il risultato è di tutti quanti. Il favorito
era il campione del mondo uscente, Carlos Yulo. Quando è andato fuori
pedana ho realmente concretizzato che si poteva ambire a qualcosa di
grande, era lui l'avversario da battere. Certo non pensavo di vincere
l'oro".

L'albo d'oro FGI si impreziosisce, dopo 55 anni, di
una medaglia d'oro.È storia per l'Artistica maschile italiana. "Ora
mi aspetto una statua con la mia faccia, dice ridendo.Dedico
questa medaglia alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio allenatore
Paolo Pedrotti, ad Alberto Busnari, a tutti i ragazzi di Milano, a
quelli che sono con me qui in Giappone e a Paolo Bucci che è sempre
pronto a sostenermi".

Franco Menichelli, che dopo aver festeggiato alla vigilia del suo ottantesimo compleanno, l’argento della Ferrari a Tokyo, proprio nella specialità e nel luogo che lo consacrarono nel 1964, adesso gioisce per Nicola Bartolini, che, vincendo il titolo sempre su un quadrato giapponese lo supera nell’albo d’oro di tutti i tempi.”Al massimo io arrivai al bronzoper due volte, a Praga nel 1962 e a Dortmund nel ‘66 – continua il grande ginnasta romano – E in Germania venni penalizzato per una mano fuori pedana. Il corpo libero è l’attrezzo simbolo sia della maschile sia della femminile, per la sua acrobatica spettacolare, sono felice per Nicola e spero che questo sia soltanto l’inizio di una splendida carriera. Mi fa molto piacere anche per Asia D’Amato e per i due anellisti, Lodadio e Maresca. La ginnastica italiana sta vivendo un nuovo Eldorado. Mi complimento con tutta la delegazione, con il presidente Tecchi e i dirigenti federali”.

 

(Foto Simone Ferraro-Federginnastica)