Da Milano Cortina 2026 progressi significativi nella 2° riunione della Commissione di coordinamento

FONDAZIONE-CIO
images/1-Primo-Piano-2021/milanocortina2026nuovologo.jpg

Si è svolto oggi, in collegamento, il secondo incontro della Commissione di coordinamento del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) con Milano Cortina 2026.
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da COVID-19, il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 ha illustrato i significativi progressi che è stato in grado di fare rispetto alla precedente riunione della Commissione di coordinamento svoltasi lo scorso settembre.

Parlando al termine della riunione, il presidente della Commissione Sari Essayah ha affermato: “Rispetto al nostro ultimo incontro, nel settembre 2020, il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 ha fatto grandi progressi nonostante la pandemia in corso. Il momento clou più evidente è stato il processo di selezione del nuovo logo di Milano Cortina 2026, per cui sono stati espressi oltre 871.000 voti. Futura, l'emblema vincitore, diventerà uno dei simboli più riconoscibili in Italia nei prossimi cinque anni. Sono fiduciosa che sarà anche uno dei più amati".

Ha continuato: “Sono stati registrati dei  progressi non soltanto in aree di alto profilo come quella del logo ufficiale, ma anche dietro le quinte, gettando le basi in aree come l’engagement, il marketing, l’organizzazione e la pianificazione delle venues. Questo duro lavoro ha consentito agli organizzatori di Milano Cortina di prepararsi per organizzare dei superbi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Mi congratulo con l'intera squadra italiana per i loro sforzi nonostante le circostanze difficili".

Il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò ha commentato: “Sono molto soddisfatto del parere positivo espresso dalla Commissione di Coordinamento del CIO su Milano Cortina 2026. Ringrazio il Presidente Sari Essayah e tutti i membri della Commissione per il loro giudizio. Il mio apprezzamento va anche al team di Milano Cortina 2026 che, in questi difficili mesi di pandemia, ha portato avanti il proprio lavoro con grande entusiasmo. Continuiamo su questa strada: tante sfide ci attendono, ma sono certo che saremo pronti ad affrontarle con la professionalità che ci riconoscono tutti".

Il processo di selezione del logo -  che ha registrato poco più di 871.000 voti espressi da 169 paesi in tutto il mondo, con circa il 75% dei votanti che ha scelto "Futura" - è soltanto dei progetti pensati per coinvolgere il Paese e l’estero. Milano Cortina 2026 ha infatti presentato alla Commissione un'entusiasmante panoramica della sua strategia di engagement che seguirà nei prossimi anni e coinvolgerà tutte le generazioni,  contribuendo a promuovere i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e a diffondere i valori olimpici e paralimpici. Ciò sarà importante anche per l'avvio, nel prossimo futuro, del programma commerciale di Milano.
Il programma di osservazione, condotto dalla squadra di Milano Cortina ai Campionati mondiali di sci FIS di Cortina d'Ampezzo, dopo i Campionati mondiali di biathlon ad Anterselva dello scorso anno, non soltanto ha permesso agli organizzatori italiani di immaginare questa competizione d’élite nel 2026 ma anche di capire le capacità degli organizzatori locali. Questo desiderio di lavorare con organizzatori di eventi esperti nelle sedi olimpiche farà parte dell'identità di Milano Cortina e un sarà un punto importante nella realizzazione di Giochi in linea con l'Agenda Olimpica 2020 e le nuove norme.

Nella riunione odierna si è discusso anche delle venues e la Commissione ha ascoltato con piacere che è stato scelto un consorzio per creare il masterplan del Villaggio Olimpico di Milano.

Per quanto riguarda la pista di Cortina d'Ampezzo, seguendo i risultati del Gruppo di lavoro creato dalla Direzione del CIO per approfondire questo tema, la Commissione di Coordinamento ha espresso ancora una volta le sue preoccupazioni in merito alla legacy del tracciato. È stato sottolineato che il CIO aveva avanzato una serie di proposte alternative, nessuna delle quali è però stata accettata.D'altra parte, la Commissione ha preso atto che i piani finali della venue non si limitano ad un investimento sulla pista per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, ma fanno parte di un progetto più ampio di parco divertimenti completamente estraneo ai Giochi. Il CIO pertanto non in grado di andare oltre in questa discussione, dato che si tratta di una decisione sovrana della Regione Veneto.È stato confermato al CIO e al Comitato Organizzatore che questo esborso non farà parte del budget di investimento per i Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. La pista sarà quindi utilizzata dal Comitato Organizzatore soltanto per la durata dei Giochi. Prima e dopo l’Olimpiade, la venue sarà sotto l'esclusiva autorità della Regione e non sarà gestita né dal Comitato Olimpico Italiano né dal Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026.Continua invece il dialogo sull’ovale dello Speed Skating, come è stato evidenziato anche dalla Commissione di valutazione del CIO nel suo rapporto pre-elettorale.