Si alza il sipario su Minsk 2019, l'Italia sfila con Clemente Russo

GIOCHI EUROPEI

sfilatamezzelanigmtsport002Storia, tradizione e cultura. La seconda edizione dei Giochi Europei si apre celebrando la Bielorussia e la sua capitale, Minsk, che fino al 30 giugno ospiterà la manifestazione dei Comitati Olimpici Europei che ha debuttato nel 2015 a Baku.


Al Dinamo Stadium di Minsk la cerimonia di apertura, intitolata “When the fern blooms” (“Quando fiorisce la felce”), realizzata dalla compagnia russa Art City 5 assieme a un team di creativi bielorussi (oltre 500 comparse e 700 volontari coinvolti) e in collaborazione con l’orchestra filarmonica nazionale, ha ripercorso la storia del Paese attraverso sei simboli: “la notte della Kupala” (festa tradizionale che annuncia il solstizio d’estate); “storie e legende”; “il tesoro” (la raccolta dei tesori della cultura bielorussa), “il volo” (un percorso tra i bielorussi illustri del 20° secolo), “la memoria” (dedicata alla rushnik, il tessuto tipico utilizzato nei riti bielorussi e slavi) e “la foresta di Bialowieza” (la foresta più estesa dell’Europa Centrale).


A fare gli onori di casa il Presidente bielorusso Alexander Lukashénko, che ha dichiarato aperti i Giochi, con il Presidente dei COE, Janez Kocijančič, con l’accensione del tripode olimpico di Mosca ’80, abbellito con dei rami di felce (chi riesce a trovare una felce in fiore nel giorno del solstizio è considerato baciato dalla fortuna) e 50 ciotole ad indicare i 50 Comitati Olimpici in gara. In rappresentanza del Governo Italiano, Michele Sciscioli, Capo dell'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 


sfilatamezzelanigmtsport007L’Italia ha fatto il suo ingresso nell’impianto gremito (oltre 20mila spettatori presenti) intorno alle 22.43, per 24esima, tra Israele e Kosovo, con l’alfiere Clemente Russo (foto Mezzelani GMT), vincitore di due medaglie d’argento olimpiche a Pechino 2008 e Londra 2012 nel pugilato ottenute in quattro partecipazioni ai Giochi, seguito da circa ottanta atleti e official dell’Italia Team. Presenti le azzurre e gli azzurri del badminton, basket 3x3, ginnastica, judo, pugilato, tiro con l’arco, tiro a segno e tiro a volo.


Sono, invece, 174 gli atleti italiani (103 uomini e 71 donne, dopo l’ultima defezione del lottatore Daigoro Timoncini) complessivamente in gara in Bielorussia in tutte le 16 discipline in programma. Tra di essi sette olimpionici: Diana Bacosi (tiro a volo), Fabio Basile (judo), Chiara Cainero (tiro a volo), Marco Galiazzo (tiro con l’arco), Gabriele Rossetti (tiro a volo), Jessica Rossi (tiro a volo) e Mauro Nespoli (tiro con l’arco), per un totale di 12 medagliati o plurimedagliati olimpici presenti in squadra (Frank Chamizo nella lotta, Odette Giuffrida nel judo, Vincenzo Mangiacapre e Clemente Russo nel pugilato e Giovanni Pellielo nel tiro a volo).


Dopo l’esordio odierno, domani saranno messe in palio le prime medaglie nel tiro a segno (mixed team pistola 10 m e carabina 10 m), tiro con l'arco (team event maschile e femminile dell’arco ricurvo), sambo, judo, ciclismo su strada femminile e nell’All-Around individuale di ginnastica ritmica.


Minsk 2019 assume particolare valore perché 9 degli sport in programma qualificheranno gli atleti europei ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. I primi già domenica. Il tiro con l’arco metterà in palio tre carte olimpiche per i vincitori dei tre eventi (maschile, femminile, misto), il tiro a segno e il tiro a volo distribuiranno 12 carte olimpiche nei rispettivi eventi, nove carte in palio saranno invece aggiudicate nel tennistavolo (sei a livello individuale e tre per i vincitori dei team event maschile e femminile e del doppio misto). Assegnano punti olimpici per i rispettivi ranking, invece, le gare di atletica, badminton, ciclismo, judo e karate. E gli azzurri, con uno sguardo proiettato a Tokyo, vogliono essere protagonisti anche a Minsk.