Europei, Busà d'oro. Argenti Crescenzo e Bottaro, bronzi per Semeraro, Italdonne e Busato

KARATE

busaoroItalkarate da applausi agli Europei in corso a Guadalajara. Sei medaglie nell'arco di una giornata piena di emozioni, impreziosita da un oro scintillante. Luigi Busà torna sul tetto d'Europa. Il plurimedagliato karateka azzurro aggiunge un'altra gemma alla sua carriera infinita vincendo l'oro continentale in Spagna. A farne le spese è stato un rivale storico del calibro dell'azero Rafael Aghayev, superato per 1-0 nella finale dei -75 kg. 

Per il siciliano (foto FIJLKAM) si tratta del quinto titolo continentale in carriera, a distanza di 12 anni dal primo, vinto a Bratislava. 

La prima medaglia italiana nella rassegna spagnola l'aveva portata in dote Silvia Semeraro. L'azzurra, impegnata nella "finalina" del kumite -68 kg, ha avuto la meglio per 1-0 sull’austriaca Alisa Buchinger, campionessa del mondo 2016.

La Semeraro ha bissato così la medaglia, dello stesso metallo, vinta lo scorso anno a Novi Sad, in Serbia e ne ha aggiunta un'altra, a squadre, trascinando l'Italia - insieme a Laura Pasqua, con Clio Ferracuti e Lorena Busà a completare il team - nella sfida, sempre per il bronzo, contro la Croazia, regolata con un perentorio 2-0.

Argento invece per Angelo Crescenzo nei -60 kg, piegato in finale per 2-1 dal russo Evgeny Plakhutin.

Altre due medaglie sono arrivate invece dal kata, grazie a Vivana Bottaro e a Mattia Busato. L'azzurra ha vinto l'argento, finendo solo dietro la spagnola Sandra Sanchez, mentre Busato ha vinto il bronzo, battendo il francese Enzo Montarello, con un totale di 26.86 punti, contro i 24.54 dell'avversario.