Malagò e Mornati all'inaugurazione della sede del CONI di Terni

LA CERIMONIA

016 Malago Coni TerniIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Carlo Mornati, ha partecipato oggi all'inaugurazione della nuova sede del CONI di Terni in largo Frankl. 

 

Alla cerimonia erano presenti - tra gli altri - il Presidente del CONI Umbria, Domenico Ignozza, il Delegato Provinciale, Stefano Lupi, il Presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis, il numero uno della FIGEST, Enzo Casadidio, il membro del Consiglio Nazionale in quota tecnici, Daniela Isetti, oltre a una qualificata rappresentanza di istituzioni territoriali, tra cui il Vice Presidente della Regione e Assessore allo Sport, Fabio Paparelli, il commissario prefettizio Antonino Cufalo, e ancora Luisa Todini e Volfango Montanari, sprinter che partecipò ai Giochi Olimpici di Helsinki 1952.

 

L'orgoglio legato al taglio del nastro, cui ha fatto seguito la benedizione del Vescovo Giuseppe Piemontese, è stato sottolineato dalle parole di Lupi e poi di Ignozza. "Grazie ai ragazzi, agli istruttori, agli insegnanti, alle società e ai campioni del passato, del presente e del futuro per essere qui. Terni – ha aggiunto Lupi – deve avere la sua sede, oggi è una grande giornata di sport. Non dimentichiamo comunque il problema degli impianti e gli interventi necessari per il miglioramento della sicurezza. Ma ciò che sta accadendo mi fa pensare che un po’ di lavoro lo abbiamo fatto in questa città". Il concetto è stato amplificato da Ignozza. "Il territorio é rappresentato da questi luoghi e dall'impegno dei volontari. Terni costituisce un valore aggiunto per la nostra Regione, perché ha dato i natali al primo umbro ad aver partecipato ai Giochi, Camillo Pavanello nel 1900, e alla prima medaglia d'oro vinta sempre a livello regionale, grazie allo schermidore Guido Balzarini nel 1924. Con oltre 19 mila atleti il nostro territorio mette in campo numeri importanti, sforna campioni, è una base fondamentale anche per la crescita umana e valoriale. Servono sempre più infrastrutture all'altezza, come un Palazzetto dello sport, impianti importanti per la promozione del movimento".

 

Ringraziamenti a Luisa Todini, per il ruolo rivestito nella vicenda legata al nuovo quartiere generale. "É un onore che una sede così prestigiosa sia in questo insediamento immobiliare. Riconosco la straordinarietà dello sport come valore di vita. É formazione della persona. Abbiamo fatto volentieri uno sforzo per il CONI. Umbria ha dati i natali a tante eccellenze e siamo orgogliosi". Il Vice Presidente della Regione Paparelli: "Esprimo apprezzamento per questa novità sul territorio. Dal 2014 il CONI é di nuovo qui a Terni che é sempre stata un punto di riferimento fondamentale per il nostro movimento. Lo sport é una risorsa sociale cui riconosciamo importanza. Per questo siamo impegnati nella promozione di tanti eventi che significa dare impulso anche al turismo. Ringrazio Malagò perché ci è stato vicino dopo il sisma e se oggi le presenze sono in aumento del 27% molto del merito é proprio dello sport".

 

Chiusura riservata al Presidente Malagò: "Inauguriamo una sede molto bella e Domenico Ignozza è stato bravo a radunare tutte le componenti del nostro mondo, di cui il territorio é la spina dorsale. Quando una struttura funziona siamo più credibili e rispettati, in questo posto siamo ben rappresentati. Dobbiamo avere gratitudine per Stefano Lupi, oltre che per Ignozza, per tutto quello che fanno. Grazie alla sensibilità di Luisa Todini, che è venuta incontro alle nostre necessità. Sarebbe bello intitolare questa sede a chi fatto grande lo sport ternano. Spero di tornare qui per inaugurare un grande impianto sportivo che completerebbe un percorso di integrazione tra il nostro mondo e il turismo. Il CONI é un grande porto sicuro. Viva l'Umbria e viva lo sport".

 

A fare da splendido sfondo all'inaugurazione sono stati i sorrisi e gli applausi dei tanti bambini delle scuole primarie, capaci di regalare uno splendido colpo d'occhio grazie alla bandiere tricolori e alle magliette griffate 'Sport di classe’.