Braglia, Mazzinghi, Pigni, Fiorillo e Vezzali nella Walk of Fame. Malagò: orgogliosi di questi campioni

CONI

halloffamemezzelanicarbonegmt089Altri 5 passi nella storia. Cinque come i campioni celebrati attraverso la Walk of Fame, storia come quella scritta a tinte indelebili da Alberto Braglia (Ginnastica), Sandro Mazzinghi (Pugilato), Paola Pigni (Atletica Leggera), Mario Fiorillo (Pallanuoto) e Valentina Vezzali (Scherma). Campioni senza età capaci di dare lustro al Paese grazie a imprese memorabili, entrate di diritto nel gotha delle imprese immortali. Una vetrina scintillante, d'oro, che oggi alberga nel Parco del Foro Italico e va integrare la galleria infinita di fuoriclasse designati dalla Commissione Atleti del CONI.

 

Le nuove 5 lastre sono state scoperte nel corso di una breve cerimonia (foto Mezzelani-GMT), alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Segretario Generale, Roberto Fabbricini e del Vice Segretario Generale, e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati. "Questa è una iniziativa che ci inorgoglisce. Le scelte vengono fatte dalla Commissione, che è stata eletta democraticamente, ed agisce in base a un regolamento, anche se non è facile individuare una formula che accontenti tutti. Per questo in corso d'opera si stanno sistemando e sanando situazioni pregresse. Abbiamo capito che gli atleti sono felici di questa iniziativa perché si tratta di una celebrazione in eterno. Oggi ricordiamo 5 storie eccezionali. E sono felice che il mondo dello sport dimostrati come sappia reagire e andare avanti anche dopo quello che è successo nelle ultime ore. Oggi però i protagonisti sono questi fantastici campioni che hanno saputo regalarci emozioni infinite nel corso della loro carriera. Braglia, Mazzinghi Fiorillo, Paola Pigni e Valentina Vezzali hanno vinto tanto ma soprattutto hanno saputo promuovere l'immagine vincente del nostro Paese nel mondo. Esempi di talento e di comportamento, giganti del nostro movimento".

 

I protagonisti hanno festeggiato il riconoscimento con parole di orgoglio e felicità, spendendo frasi a favore di Roma 2024 per "sottolineare l'importanza dello sport come vettore di positività e di crescita collettiva", ringraziando il CONI "per questo emozionante tributo agonistico". I figli di Sandro Mazzinghi hanno letto una breve lettera del papà, impossibilitato a partecipare per ragioni personali. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente della Federginnastica, Riccardo Agabio, il Segretario della Federpugilistica, Alberto Tappa, Bedy Moratti, oltre a Niccolò Campriani, reduce dal doppio trionfo d'oro a Rio 2016.