Grazie Valentina, Miss Olimpiadi

SCHERMA, IL RITIRO DELLA VEZZALI

Vezzali1 cr crL’ultimo assalto della sua scintillante carriera - non poteva essere altrimenti - ha sullo sfondo i cinque cerchi. Quelli che già avvolgono Rio de Janeiro, sede dei prossimi Giochi, quelli che intrecciano la sua fantastica carriera, perché le hanno permesso di scrivere la storia. Valentina Vezzali è in pedana in Brasile per il Mondiale femminile di fioretto a squadre, l’ennesimo appuntamento con la gloria, la possibilità di chiudere con un altro urlo di gioia. Che sarebbe l’apoteosi di un percorso che a riviverlo, così munifico di gioie, regala ancora emozioni. Ed era scritto nel destino che l’epilogo fosse comunque intrecciato alla magìa olimpica, seppur solo sullo sfondo: è il meritato tributo concesso a una campionessa fantastica, che ha battuto record e conquistato primati, guardando il mondo dall’alto in basso, facendo delle sue stoccate un marchio di fabbrica inimitabile.

 

Stasera Valentina lascerà l’attività agonistica. Lo sport italiano saluta e ringrazia l’atleta italiana più vincente di sempre a livello olimpico estivo (con 9 medaglie), seconda complessivamente solo all’immenso Edoardo Mangiarotti (con 13 podi a cinque cerchi), un mirabile esempio di talento e professionalità capace di scrivere pagine di storia indimenticabili, che hanno contribuito a promuovere l’eccellenza tricolore a livello internazionale.

 

La schermitrice lascia la pedana dall’alto di un palmares che le schiude le porte della leggenda: nelle 5 edizioni dei Giochi Olimpici disputate ha vinto 3 ori, un argento e un bronzo individuali - oltre a tre ori e un bronzo a squadre -, si è laureata 6 volte campionessa del Mondo, vincendo anche due argenti e 4 bronzi iridati, più 10 ori e 4 argenti a squadre, ed è salita sul tetto d’Europa per 5 volte, mettendo in bacheca anche 3 argenti e due bronzi, più 8 ori, un argento e due bronzi a squadre. Ha ottenuto complessivamente 79 successi in Coppa del Mondo - il primo ad Atene a novembre del 1993 - alzando 11 Coppe del Mondo di specialità (la prima nel 1996), di cui sei consecutive tra il 1999 e il 2004.

 

La Vezzali è stata la portabandiera azzurra a Londra 2012: il suo ritiro arriva poche ore prima dell’annuncio relativo al nome dell’alfiere che sfilerà con il tricolore a Rio 2016. Lei, Miss Olimpiadi, quella bandiera l’ha onorata fino in fondo, incastonando il suo nome nella leggenda. Una leggenda che Vale.