Dossier olimpico, 11 città designate come sedi per il calcio. Malagò: "E' candidatura di tutto il Paese"

ROMA 2024

Roma2024 presentazione sedi calcio2La candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2024 continua la sua corsa e diventa sempre più una candidatura nazionale. Dopo la designazione di Cagliari per le regate veliche, arrivano le scelte sulle città che saranno indicate nel dossier per ospitare il torneo di calcio. Da Nord a Sud è un top team con 11 città ospitanti: Torino, Milano, Verona, Udine, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo.
Il torneo, che si articolerà in due parti coinvolgendo l'intera penisola, allo stato attuale delle cose, si svolgerebbe così: i gironi eliminatori con le partite allo Juventus Stadium di Torino, al Luigi Ferraris di Genova, al Friuli di Udine, al Bentegodi di Verona, al Dall'Ara di Bologna, al Franchi a Firenze, al San Nicola di Bari e al Barbera di Palermo. I quarti di finale e le semifinali al Meazza di Milano e al San Paolo di Napoli e le due finali all'Olimpico di Roma.

Ad illustrare questa parte del dossier dedicata al calcio sono stati il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Promotore Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo, il Vice Presidente di Roma 2024 Luca Pancalli, la Coordinatrice Generale di Roma 2024 Diana Bianchedi e il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini, nel corso di una presentazione svoltasi presso la sede del Comitato.

"La scelta delle città dimostra che questa è la candidatura è di tutto il Paese - sottolinea Malagò -. E' facile pensare di accorpare Torino con Genova, Udine con Verona, Bologna con Firenze, Bari con Palermo. Sono rimaste fuori Milano e Napoli che avranno garantita almeno una gara dei quarti e una semifinale. In questo momento gli stadi in Italia che hanno i requisiti sono 4: l'Olimpico dove faremo l'ultimo intervento per quanto riguarda la parte tecnologica per ospitare un girone degli Europei 2020 già assegnati; lo Juventus Stadium che di recente ha ospitato una finale di Europa League; San Siro che ospiterà a maggio la finale di Champions e il Friuli. Il 17 febbraio presenteremo il dossier definitivo al Cio. Ma abbiamo un altro anno di tempo per le variabili".

"Da Torino a Udine, Verona, Milano, da Bologna a Firenze, da Bari a Napoli, a Palermo e a Roma stessa. Con dieci stadi più l'Olimpico, copriamo l'intero territorio nazionale - aggiunge Luca Cordero di Montezemolo -. Sono tutti impianti che rappresentano la tradizione calcistica italiana. Molti di questi sono già all'altezza delle Olimpiadi, altri si adegueranno anche per l'evoluzione che sta avvenendo e che va alla velocità della luce. Se pensiamo che nel 2020 avremo macchine senza guidatore, nel 2024 la tecnologia avrà un ruolo fondamentale, a 360 gradi". "Grazie all’inserimento di queste sedi nel dossier di candidatura olimpica della Capitale - prosegue Montezemolo -, queste meravigliose città italiane avranno la possibilità, per la prima volta, di vivere il sogno olimpico, come è già successo per Roma e Napoli nel 1960 e per Torino nel 2006. La candidatura della Capitale alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 diventa la candidatura dell’Italia intera”.

 

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Parlando della preparazione del dossier, la Coordinatrice Generale di Roma 2024, Diana Bianchedi, spiega che "il momento di attività è molto intenso e l'unità di intenti è fortissima nel lavoro con tutte le istituzioni". Luca Pancalli, Vice Presidente del Comitato Roma 2024, punta invece la sua attenzione sul "lavoro invisibile" del Comitato perché "una grande candidatura parte dall'intercettare una massa critica sul territorio trasformandola in qualcosa di positivo". Per questo il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico sta lavorando con i Presidenti di municipio della Capitale "per spiegare ai cittadini con trasparenza cosa si sta facendo, per convincere la gente dell'opportunità che arriva dall'ospitare i Giochi chiarendo che non ci saranno cattedrali nel deserto e che tutto verrà fatto nell'interesse della città".