Seminario internazionale sull’allenamento della forza
Si è aperto il quarto Seminario tecnico della Scuola dello Sport, dedicato al tema dell’ allenamento della forza. Tema che da sempre ha rappresentato la competenza fondamentale per allenatori e preparatori fisici ma cruciale anche per coloro che si occupano di riabilitazione e di prevenzione degli infortuni. I lavori sono stati introdotti dal saluto del Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, e sono proseguiti con la relazione affidata a Nicola Maffiuletti, Direttore del Laboratorio di ricerca neuromuscolare della Schulthess di Zurigo, che ha evidenziato come forza e potenza non siano legate al solo volume muscolare, evidenziando quanto sia indispensabile considerare le determinanti neurali, che nel caso della potenza muscolare contribuiscono per i due terzi, rispetto alla miotipologia che partecipa con un terzo.
Di rilievo i due interventi di Goran Markovic, Università di Zagabria ed esperto internazionale di problemi legati all’elasticità, dedicati ad un’ampia disamina del metodo pliometrico, valutato nelle sue diverse potenzialità applicative, fra le quali il miglioramento dell’elasticità, utile nella prevenzione dei danni a carico del sistema muscolare. Come sempre nei Seminari della Scuola, un valore aggiunto è rappresentato dalla tavola rotonda che ha visto oggi riuniti tecnici e preparatori fisici: Cesare Butini, Roberto Cammarelle, Gianluca Crespi, Dino Ponchio, Cesare Pisoni, Franco Cattaneo, Alberto Di Mario, Roberto Manzoni, Fulvio Vailati, Nicola Silvaggi, Roberto Tamburri, coordinati da Renato Manno e da Antonio La Torre.
Nel pomeriggio i lavori riprendono con il contributo di Antonio Paoli dell’Università di Padova, impegnato nel riferire sul difficile compito di trasferire i risultati della ricerca di laboratorio al campo e alla palestra, e a seguire l’atteso intervento di Antonio La Torre che mette in evidenza come le prestazioni di resistenza possano essere migliorate attraverso un’attenzione specifica alla cura degli aspetti neuromuscolari. Numerosa e qualificata la presenza all’Aula magna, dove sono presenti molti tecnici delle squadre nazionali, preparatori fisici, docenti delle Scuole regionali di Sport e studenti di Scienze motorie.