Ricorso di Daniela De Angeli (Città di Palermo Spa) contro Procura FIGC, Maurizio Zamparini e altri
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto il ricorso presentato dalla sig.ra Daniela De Angeli (componente del consiglio di amministrazione della U.S. Città di Palermo Spa dal 12 luglio 2018 all’8 agosto 2018 e dal 14 febbraio 2019 al 17 febbraio 2019, nonché presidente del Consiglio di Amministrazione, dotata di poteri di rappresentanza della stessa società dal 9 agosto 2018 all’8 settembre 2018 e amministratore delegato della medesima compagine, sempre dotata di poteri di rappresentanza, dal 18 febbraio 2019 al 3 maggio 2019) contro la Procura Federale della FIGC, nei confronti dei sigg.ri Maurizio Zamparini, Laura Giordani, Giovanni Giammarva, Andrea Bettini, Silvana Rita Zamparini, Emanuele Facile, Ian Clive Richardson, Micheal John Treacy, Alessandro Albanese, Walter Tuttolomondo, Attilio Coco, Vincenzo Macaione e Roberto Bergamo, nonché nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Il Ricorso riguarda il provvedimento reso dalla Corte Federale d’Appello della FIGC, Sezioni Unite, nel proc. n. 178/2019-2020 Registro Reclami e n. 20/2020-2021 Registro Decisioni del 22 settembre 2020, con il quale, in riforma della decisione n. 172/TFN-SD 2019/2020 del Tribunale Federale Nazionale della FIGC, Sezione Disciplinare (che aveva rigettato il deferimento della Procura Federale della FIGC a carico, tra gli altri, dell'odierna ricorrente), è stato accolto il reclamo proposto dal Procuratore Federale e, per l'effetto, è stata irrogata, nei confronti della sig.ra De Angeli, la sanzione dell'inibizione per 2 anni e 3 mesi, per avere violato l’art. 1 bis, commi 1 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore fino al 16 giugno 2019 (artt. 2, comma 2, e 4, comma 1, del vigente Codice di Giustizia Sportiva), in relazione a quanto disposto dall’art. 21, commi 2 e 3, delle NOIF, in ordine alla violazione dei doveri di lealtà, probità e correttezza.
La vicenda trae origine dal deferimento n. 13929/358 pf19-20/GC/blp del 25 giugno 2020, da parte della Procura Federale della FIGC, a carico, tra gli altri, della sig.ra Daniela De Angeli, per aver determinato, con il proprio comportamento, una gestione anti-economica della società, fino a comportarne il dissesto e per non aver posto in essere utili interventi di ricapitalizzazione idonei al risanamento della Società, determinando in tal modo il suo fallimento con conseguente revoca dell’affiliazione da parte della FIGC con C.U. n. 101/A del 25 ottobre 2019.
La ricorrente, sig.ra Daniela De Angeli, chiede al Collegio di Garanzia, sulla scorta dei motivi esposti in narrativa, di annullare la sentenza impugnata, senza rinvio.