Prima Sezione respinge il ricorso del Matera. Caso Boscolo torna all’Organo di Giustizia FIP
La Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, al termine della Sessione di udienze di oggi, ha respinto i ricorsi presentati dalla società Matera ed ha condannato la società ricorrente al pagamento delle spese del giudizio, liquidate in euro 13.500, oltre accessori (4.500 euro per ogni parte convenuta costituita).
Il Matera aveva fatto ricorso contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie B, nonché contro l'Ascoli Picchio 1898 S.p.A. per la deliberazione del Consiglio Federale del 31 agosto 2015, che ha definito gli organici di Serie B ed ha disposto la sostituzione della S.S. Teramo Calcio s.r.l. con la società Ascoli Picchio in Serie B, per l'anno calcistico 2015/2016, in applicazione della delibera del Consiglio Federale della FIGC del 17 luglio 2015, già impugnata dalla ricorrente, nonché contro il respingimento, implicito, della domanda del Matera calcio di ammissione al Campionato di Serie B, presentata in data 18.8. 2015 e ripresentata in data 28.8.2015.
La Prima Sessione del Collegio di Garanzia dello Sport, inoltre, considerato che la norma applicabile al caso del ricorso del sig. Enrico Boscolo, contro FIP e CIA per l’esclusione del ricorrente nelle liste arbitrali di serie A Maschile 2015/2016 (art. 63 del Regolamento CIA), non si prospetta ad un primo esame di univoca interpretazione e conseguente applicazione, ha rimesso il procedimento all’Organo di Giustizia di I grado della FIP. Assegna per tale incombenza il termine di trenta giorni dalla pubblicazione del presente dispositivo. Nulla per le spese.