Marco Arfè ricorre contro la FIJLKAM
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso presentato da Marco Arfè avverso la sentenza resa dalla Corte Sportiva d’Appello Federale della Federazione Italiana Judo Lotto Karate Arti Marziali (FIJLKAM) nel procedimento n. 4/GS/2018/L, depositata in data 25 giugno 2018, con la quale, in parziale riforma della statuizione di primo grado, è stata confermata la comminazione della squalifica in capo al ricorrente, rimodulandone, tuttavia, la durata e riducendola, per l’effetto, da 18 a 15 mesi.
La vicenda trae origine dal rapporto disciplinare stilato, in data 10 marzo 2018, dall’ufficiale di gara addetto alle operazioni di controllo del peso a carico dell’odierno ricorrente, Arfé Marco, nonché del Tecnico delle F.F. O.O Roma (Fiamme Oro), Patria Marco, relativamente ai fatti avvenuti in occasione del Campionato Italiano Esordienti di Lotta Greco Romana disputato in Ostia Lido in pari data, in cui entrambi i tecnici si sarebbero resi responsabili della violazione dell’art. 8, comma 2, e dell’art. 10, comma 4, del Regolamento di Giustizia, per aver applicato pesi aggiuntivi sotto il costumino dell’atleta al fine di farlo partecipare alla gara benché non raggiungesse il peso minimo.
Il ricorrente chiede al Collegio di accogliere il ricorso e, per l’effetto, di annullare la decisione impugnata, con rinvio ad altro Giudice, dettando lo specifico principio di diritto in ordine alla corretta determinazione della sanzione applicabile.