ASD Enterprise S&S e GSD Valsugana Trentino ricorrono contro FIDAL per classifica ufficiale campionato di società assoluto su pista 2018
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto due autonomi e distinti ricorsi da parte di due società affiliate alla FIDAL avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIDAL del 5-26 luglio 2018 che ha confermato la classifica ufficiale Campionato di società Assoluto su pista 2018.
Il primo ricorso presentato dalla ASD Enterprise Sport & Service contro la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e nei confronti del Giudice Sportivo della FIDAL, della Corte Sportiva D’Appello della FIDAL e dell’Assindustria Sport Padova, per l’annullamento/riforma della suddetta decisione della Corte Federale d’Appello FIDAL del 5-26 luglio 2018, con la quale è stato rigettato il reclamo proposto avverso la decisione del Giudice Sportivo, pubblicata in data 22 giugno 2018, che, a sua volta, ha rigettato l’impugnazione del provvedimento costituito dalla classifica ufficiale del Campionato di Società Assoluto su Pista 2018 del 7 giugno 2018, nella parte in cui è stata modificata (rispetto alla classifica provvisoria del 30 maggio 2018), attraverso lo scomputo del punteggio maturato nelle competizioni sportive di qualificazione a livello regionale, da parte degli atleti di nazionalità lettone, tesserati presso l’associazione istante, con conseguente “slittamento” della medesima istante dal nono posto nella classifica provvisoria al centotrentacinquesimo posto nella classifica ufficiale e, quindi, con perdita del risultato sportivo originariamente maturato, ovvero, l’accesso alla Finale nazionale di tipo Oro; nonché avverso ogni ulteriore atto, presupposto o conseguente, ad essi comunque connesso.
Il secondo ricorso presentato dal Gruppo Sportivo Dilettantistico Valsugana Trentino contro la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e nei confronti del Giudice Sportivo della FIDAL, della Corte Sportiva D’Appello della FIDAL e del CUS Torino, per l’annullamento/riforma della suddetta decisione della Corte Federale d’Appello FIDAL del 5-26 luglio 2018, con la quale è stato rigettato il reclamo proposto avverso la decisione del Giudice Sportivo, pubblicata in data 22 giugno 2018, che, a sua volta, ha rigettato l’impugnazione del provvedimento costituito dalla classifica ufficiale del Campionato di Società Assoluto su Pista 2018 del 7 giugno 2018, nella parte in cui è stata modificata (rispetto alla classifica provvisoria del 30 maggio 2018), attraverso lo scomputo del punteggio maturato nelle competizioni sportive di qualificazione a livello regionale, da parte degli atleti di nazionalità lettone, tesserati presso l’associazione istante, con conseguente “slittamento” della medesima istante dal quattordicesimo posto nella classifica provvisoria al ventinovesimo posto nella classifica ufficiale e, quindi, con perdita del risultato sportivo originariamente maturato, ovvero, l’accesso alla Finale nazionale di tipo Argento; nonché avverso ogni ulteriore atto, presupposto o conseguente, ad essi comunque connesso.
Entrambe le società ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia:
in via principale, il ripristino della rispettiva graduatoria, secondo quanto previsto dalla classifica provvisoria, con conseguente ripetizione delle fasi finali tenutesi lo scorso 23-24 giugno 218;
in via subordinata, laddove fosse ritenuto impossibile in fatto o in diritto procedere alla ripetizione delle Finali, quantomeno il ripristino della rispettiva graduatoria secondo quanto previsto dalla classifica provvisoria, anche senza la ripetizione delle Finali, al fine di consentire a ciascuna società ricorrente di poter usufruire dei risultati maturati nella classifica corretta per qualificarsi nella massima serie agonistica per il successivo Campionato 2019 e di vedersi attribuito il corretto (e maggiore) numero di voti in seno alle assemblee.