ANTIDOPING: La Procura recepisce le decisioni della WADA sulla nuova soglia per la positività alla cannabis. Richiesta l'archiviazione per Marcello Tosi (FIGH) e per Edoardo Maria Colombo (FIDAF)
L’Ufficio di Procura Antidoping, in merito alla decisione assunta dal Comitato Esecutivo della WADA, relativa all’innalzamento a 150 ng/ml della soglia di rilevabilità per la cannabis, ai fini della contestazione di un’eventuale positività, ha recepito il documento tecnico attuativo da parte dell’Agenzia Mondiale Antidoping, che prevede che “tutti i campioni ricevuti dai laboratori a partire dall’11 maggio saranno soggetti al nuovo livello di soglia”. Per ragioni di “coerenza” la WADA ha ricordato altresì che per casi attualmente “in fase di gestione di risultato”, per i quali la concentrazione riportata è inferiore alla nuova soglia, non si debba procedere ulteriormente.
La Procura, alla luce di tale disposizione, ha quindi provveduto a rettificare i provvedimenti di deferimento – per positività al delta 8 THC Metabolita - a carico di Marcello Tosi, tesserato della FIGH, e di Edoardo Maria Colombo, tesserato della FIDAF, in una doppia richiesta di archiviazione. Per entrambi gli atleti, infatti, la concentrazione della sostanza rilevata era inferiore alla nuova soglia limite prevista dalla WADA.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha infine ricevuto la duplice richiesta avanzata dalla Procura -, e per l’effetto, ha revocato i relativi provvedimenti di sospensione cautelare, annullato l’udienza del caso Tosi, prevista per il 10 giugno, e ha fissato per il 23 maggio la trattazione in camera di consiglio dei due procedimenti disciplinari.