I lavori sono stati aperti dal Coordinatore e Presidente AIMS, il maestro Lucio Landi, e dal saluto del Segretario generale della Federazione Italiana Scherma, Marco Cannella, che ha ringraziato la Scuola per Tecnici federali, l’AIMS e il Settore Formazione della FIS per aver curato nei minimi dettagli l’organizzazione dei Corsi in questo periodo dell’anno, iniziativa particolarmente apprezzata dai partecipanti (presenti, tra gli altri, l’olimpionico del fioretto Andrea Cassarà, il campione del mondo di spada Paolo Pizzo e l’argento olimpico della sciabola Enrico Berrè).
Le lezioni per il Terzo Livello sono iniziate nella giornata di ieri con approfondimenti sulla specialità paralimpica in carrozzina e sulla scherma per non vedenti a cura – rispettivamente – di Marco Melli e Giancarlo Puglisi. Tra oggi e domenica, si continua con lezioni a cura dei docenti Salvatore Di Naro e Michele Venturini per il fioretto, Giovanni Sirovich e Marco Russo per la sciabola, Guido Marzari e Stefano Giommoni per la spada.
Per il Secondo Livello, invece, si parte oggi con le docenze di Melli Marco e Puglisi Giancarlo su scherma paralimpica in carrozzina e per non vedenti, Beatrice Di Quinzio Scaglioni per il regolamento arbitrale, Alberto Bernacchi, Ugo Galli e Daniele Giannini per Terminologia generale alle tre armi e per il fioretto, mentre sciabola e spada saranno approfondite ad aprile.
Anche in questo caso l’iniziativa voluta dall’AIMS e condivisa dalla Federazione Italiana Scherma nella persona del Presidente federale Azzi Paolo, è stata molto apprezzata dai discenti per il Secondo livello, ben 46 iscritti, tra i quali nomi di grande risalto del mondo azzurro – olimpico e paralimpico – come Andrea Baldini, Matteo Betti, Marco Cima, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Andreea Mogos, Alberto Pellegrini, Matteo Tagliariol, Loredana Trigilia, Margherita Zalaffi e tanti altri atleti di ottimo livello che hanno indossato la maglia della Nazionale.
Così Presidente AIMS, Lucio Landi, rivolgendosi ai presenti: “Sono certo che questo Corso contribuirà a migliorare e consolidare la vostra base tecnica, così che un giorno possiate anche voi continuare a mantenere alta la tradizione dei tecnici che hanno contribuito a fare grande la scherma italiana fino ad oggi”.
(federscherma.it)