CASSAZIONE PENALE, sezione IV, 1 marzo 2021 (ud. del 28 ottobre 2020), n. 7918 Sci in pista - Omicidio colposo - Gestore area sciabile - Responsabilità penale - Sussistenza - Reato estinto per intervenuta prescrizione

Annullamento senza rinvio CORTE APPELLO L’AQUILA; sentenza 27 giugno 2019 – dep. 25 settembre 2019, n. 1419 (in riforma TRIBUNALE AVEZZANO 31 maggio 2017, n. 340).

In tema di condotte colpose di più titolari della posizione di garanzia il nesso di causalità va accertato in relazione alla condotta e al ruolo di ciascun garante stabilendo cosa sarebbe accaduto nel caso in cui la condotta dovuta fosse stata realizzata [nel caso di specie si era verificata la morte dello sciatore S.E., il quale mentre scendeva dalla pista nera (omissis) del comprensorio sciistico di (omissis), (omissis), perdeva il controllo degli sci, cadendo rovinosamente nel punto di compressione della pista e, dopo avere impattato al suolo, caratterizzato da neve dura e ghiacciata, continuava a scivolare sino a colpire il cannone sparaneve, non dotato di adeguate protezioni, situato a valle nella zona che separa la pista (omissis) dall'area pianeggiante destinata all'imbarco della sciovia (omissis).

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