Errani show, vince a Rio de Janeiro: 8° titolo in carriera

TENNIS

errani2 crTennis azzurro protagonista in Brasile. Dopo 24 mesi Sara Errani ha interrotto il digiuno aggiudicandosi il "Rio Open", torneo Wta International dotato di un montepremi di 250mila dollari che si è concluso sulla terra rossa di Rio de Janeiro, in Brasile. In finale la 27enne romagnola, numero 16 Wta e prima favorita del seeding, ha sconfitto per 76(2) 61, in un’ora e 53 minuti, la slovacca Anna Schmiedlova, vent'anni, numero 75 Wta e sesta testa di serie.

La cronaca. Match che fatica a decollare: festival di break fino al sesto gioco quando Sara riesce a mantenere un turno di servizio salendo 4-2. Nel game successivo l’azzurra fallisce la chance del 5-2 e finisce per subire tre giochi di fila con la slovacca che sul 5-4 si procura anche un set-point. La Errani lo annulla e due game più tardi, sul 6-5, è lei a fallire l’opportunità di aggiudicarsi il set. Si va al tie-break: sull’uno pari un nastro tricolore galvanizza Sara che finisce per chiudere per 7 punti a 2 dopo un’ora e dodici minuti. In pratica il match finisce li. Alla ripresa dopo la sosta negli spogliatoi la Errani si aggiudica di fila i primi sei punti del secondo set, rintuzza il tentativo di rimonta della Schmiedlova, le strappa la battuta e sale 2-0. Nel quarto gioco l'azzurra replica il break (4-0), la slovacca recupera uno dei due break (1-4) ma Sara non perdona e chiude 61 inginocchiandosi sul campo. E poi corre ad abbracciare Corrado Barazzutti, ad applaudire in tribuna insieme a coach Pablo Lozano.

 

La gioa di Sara. "Sono felicissima per questo successo. Sapevo che per vincere avrei dovuto essere aggressiva il più possibile e spingere su ogni colpo. Ed è andata bene”, ha commentato Sara a caldo. "E' stata una settimana davvero dura ma questo torneo è speciale e qui sono stata benissimo", ha aggiunto dopo aver ricevuto il trofeo dalle mani di una leggenda come Maria Esther Bueno. La Errani può festeggiare così per l’ottavo titolo vinto in carriera - il settimo sulla terra battuta - su 17 finali disputate, il primo da due anni a questa parte (Acapulco 2013).

 


Per quanto riguarda la Schmiedlova può consolarsi comunque considerando che quello di Rio rappresenta il suo miglior risultato in carriera, lei che nei tornei Wta in precedenza non era andata mai oltre il secondo turno. La giovane slovacca aveva fatto meglio negli Slam, raggiungendo il terzo turno al Roland Garros dello scorso anno (proprio a Parigi era stata finalista nel torneo junior del 2012 stoppata sul più bello dalla tedesca Annika Beck). Non credo che dimenticherò mai questa incredibile settimana", il commento della 20enne di Kosice dopo i complimenti a Sarita, che da oggi tornerà numero uno d'Italia.