Alberto Cova da brividi, 30 anni fa l'oro nei 10 mila metri a Los Angeles

ATLETICA

Cova 2Alberto Cova è uno dei grandi protagonisti dell’atletica italiana uscita dalla pista del Coliseum con il più largo bottino della sua storia olimpica. Il bilancio finale recita tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo. L’atleta di Inverigo, dopo le grandi affermazioni agli Europei di Atene ’82 e ai Mondiali di Helsinki ’83, chiude il suo speciale trittico con l’alloro olimpico nei 10.000 metri piani. La sua gara di Los Angeles, chiusa vittoriosamente al termine di una lunga ininterrotta volata, è stata la più sofferta delle altre, la resistenza degli avversari più implacabile del solito e la tensione agonistica più bruciante che mai. Dopo un perentorio attacco di Vainio a metà gara e nonostante i ripetuti tentativi del finnico di staccare Cova, tutto si riduce ad un testa a testa. A 800 metri dalla fine il finlandese tenta l'allungo decisivo e, come ad Helsinki, Cova sembra patire terribilmente il cambio di ritmo, dando l'impressione di doversi staccare da un momento all'altro. Riesce però a resistere e, negli ultimi 200 metri, a passare al contrattacco. Infila prepotentemente l'atleta nordico e va a vincere, per la prima volta, per distacco, con il tempo di 27’47”54. L’immagine di Alberto Cova che taglia il traguardo a mani levate resta uno dei più bei momenti del pur ricco album dei ricordi americani della nostra squadra olimpica.