CONI: Petrucci e Pagnozzi intervengono al Seminario Internazionale "L'allenamento nell'età evolutiva"


gmt bis buonaIl Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha aperto i lavori del Seminario Internazionale “L’allenamento nell’età evolutiva”-  svolto nel Salone d’Onore del CONI a Roma - sottolineando l’importanza della programmazione per il futuro dello sport italiano e ringraziando le Federazioni Sportive Nazionali e la Preparazione Olimpica per l’egregio lavoro svolto in vista dell’importante appuntamento olimpico di Londra.
 
Il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, nella sua relazione sul ricambio generazionale, evidenziando l’irrinunciabilità di lavorare sui talenti giovanili e l’importanza di impostare i futuri progetti già prima della fine del quadriennio olimpico, ha auspicato anche per il Sistema Italia l’adozione di un nuovo quadro normativo per i figli di genitori immigrati, anticipando la possibilità per gli stessi atleti di richiedere la doppia nazionalità italiana da diciotto a quattordici anni.
 
Come sottolineato dallo stesso Direttore Sport e Preparazione Olimpica del CONI Rossana Ciuffetti, tutto il lavoro fin qui svolto dallo sport italiano va al di là di Londra - attraverso la definizione di nuove politiche giovanili come il progetto pilota dello sport italiano giovanile “Talenti 2020 – Trentino 2011-2020” – capace di mettere in gioco esperienze e competenze uniche nel processo di identificazione e gestione del talento.  

A seguire un pool di dieci professori, provenienti dalle più prestigiose università europee e nordamericane, per sottolineare l’importanza di uno sviluppo tecnico diversificato nella definizione degli obiettivi d’allenamento nelle diverse fase evolutivo dell’atleta.

 La prima parte del seminario - moderato da Marcello Faina (Direttore del Dipartimento di Scienza dello Sport, Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI) e da Antonio La Torre (Membro della Commissione Tecnica del CONI e Professore Associato in Teoria e Metodologia dell’Allenamento presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano) - ha approfondito subito “Il Progetto Talento”, curato da Rossana Ciuffetti. A seguire l’analisi “Il database per la gestione dell’attività giovanile” del Prof. Renato Manno (Metodologo dell’Allenamento dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport). Il primo relatore straniero, il Prof. John Morris (Istituto della Scuola dello Sport, Esercizio e Salute dei Giovani, Loughborough University),  ha trattato il tema relativo alla “Crescita, Maturazione e performance nei giovani sportivi”, il Prof. Matthieu Lenoir (Ghent University del Belgio, Dipartimento di Movimenti e Scienza dello Sport) ha analizzato lo “Sviluppo della tecnica” e il Prof. David Behm (Memorial University di Newfoundland St. John’s in Canada) ha chiuso con “Allenamento di base ed avanzato per lo sviluppo della forza nei bambini e nei ragazzi”.

La seconda parte del seminario - moderata da Elio Locatelli (Direttore Dipartimento Sviluppo della IAAF e Membro della Commissione Tecnica CONI) e da Antonio La Torre - si è aperta con l’intervento del prof. Claudio Robazza (Università di Chieti, Facoltà di Scienze Motorie) sulle “Fasi psico-sociali della crescita: gli obiettivi dell’allenamento”e con un nuovo intervento del Prof. David Behm legato all’"Allenamento della forza per il controllo dell’instabilità”, è proseguita con la relazione del prof. Alan Barker (University of Exeter, Centro di Ricerca, Salute ed Esercizio per Bambini) sull’“Allenamento di endurance”e si è chiusa con l’intervento del Prof. Franco Impellizzerri (Clinica Schulthess di Zurigo) sulla “Metodologia della valutazione funzionale: cosa, come, quando, perché?”.