CONI: Comunicato del Consiglio Nazionale

FORO1Il 223° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Petrucci, si è riunito questa mattina alle ore 11.00, a Roma per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale della riunione del 3 luglio 2012: il verbale è stato approvato all’unanimità.

2) Comunicazioni del Presidente: Petrucci ha aperto i lavori con un commosso saluto a due uomini di sport recentemente scomparsi, che sono stati, a diverso titolo, protagonisti dello sport italiano: Arrigo Gattai, Presidente del CONI dal 1987 al 1993 e Fiorenzo Magni. Il Presidente ha poi rivolto le congratulazioni ai Presidenti confermati (Binaghi, Di Mauro, Chimenti, Obrist, Buonfiglio, Barelli, Fraccari, Zanella, Sciannimanico, Purromuto) e a quelli neoletti (Antonella Dallari, prima donna alla guida di una Federazione, e Alfredo Gavazzi) nonché un sentito ringraziamento a Paulgross e Dondi per il lavoro svolto nel corso dei loro mandati e, in particolare, a Franco Arese, che non si ricandiderà alla presidenza della FIDAL per motivi di salute, al quale sono stati fatti i più sentiti auguri di pronta riabilitazione. Ha dato poi la parola ai nuovi Presidenti Federali Dallari (Sport Equestri), Gavazzi (Rugby) e Zamblera (Danza Sportiva). Successivamente ha ripreso le comunicazioni, ricordando che nei prossimi mesi, fino a gennaio, si terranno tutte le altre assemblee elettive, ciò consentirà di avviare con congruo anticipo i programmi di attività per la nuova stagione. Tale logica è stata condivisa pienamente dal Ministro vigilante che ha tempestivamente proceduto all’approvazione delle modifiche statutarie, come pure sono stati approvati tutti gli atti conseguenti al riassetto dell’organizzazione territoriale dell’ente, ormai quasi concluso. Nei giorni scorsi c’è stato un proficuo incontro con i rappresentanti regionali con i quali è stato discusso come modellare le diverse situazioni sul territorio. Il Presidente ha però ribadito che in un sistema ispirato al pieno rispetto del principio democratico ciò che conta sono i voti, perché si vince con quelli e non con i ricorsi. Pur garantendo il puntuale rispetto delle norme e dei diritti dei singoli, Petrucci si auspica che da parte di tutti ci siano buon senso e ragionevolezza. È questo il primo Consiglio Nazionale dopo i Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra.  I risultati conseguiti (28 medaglie e ottavo posto nel medagliere) collocano l’Italia nel novero delle nazioni che nello sport guidano il mondo. L’Italia si è migliorata rispetto a Pechino e le indicazioni, anche a livello di sport di squadra, aprono prospettive importanti in vista di Rio 2016. Per questo Petrucci ha ringraziato il Capo delegazione Pagnozzi e Rossana Ciuffetti, responsabile della Preparazione Olimpica, e tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questi traguardi. Nel debriefing post Londra, cui hanno partecipato le Federazioni, sono stati analizzati nel dettaglio i diversi aspetti della spedizione londinese. In particolare, sebbene l’età media dei nostri medagliati olimpici si sia leggermente ridotta rispetto a Pechino, l’età media complessiva ci vede ancora tra le nazioni più anziane e quindi in vista di Rio è necessario un ricambio generazionale, per questo occorre continuare a lavorare sull’attività giovanile. In questa direzione il CONI si è già mosso, promuovendo tra l’altro specifici gruppi di lavoro sull’allenamento dei giovani: i risultati degli juniores sono incoraggianti. In piedi poi ci sono una serie di progetti per favorire lo sviluppo tecnologico e migliorare le prestazioni: con la Ferrari, con il Politecnico di Milano, con l’Insean. Anche la squadra paralimpica azzurra, con le sue 28 medaglie, ha saputo entusiasmare il pubblico. Come giustamente sottolineato dal Presidente del CIP, Luca Pancalli, attraverso gli atleti paralimpici azzurri è stata data al Paese un’immagine della disabilità completamente diversa. Per tutti i medagliati, olimpici e paralimpici, ci sono stati poi momenti di grande emozione nel corso della cerimonia del 19 settembre scorso al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che, assieme al Ministro Gnudi e al Sottosegretario Catricalà, ha voluto ancora una volta, testimoniare l’affetto e la vicinanza, personale e dello Stato, per chi rende onore al Paese e allo sport italiano. In tale circostanza Petrucci ha espresso al Capo dello Stato il desiderio che gli atleti azzurri possano essere considerati quali “ambasciatori” del made in Italy nel mondo, raccogliendo l’adesione del Presidente Napolitano. Tra gli argomenti principali dell’odierno ordine del giorno vi è l’approvazione del budget 2013 che prevede un contributo dello Stato al CONI in misura sostanzialmente corrispondente a quella del 2012, anche se, come le esperienze insegnano, le sorprese sono sempre possibili. E’ stato quindi ripetuto l’appello a contenere al massimo le spese e a ridurre i costi non essenziali. Ciò è nell’ottica di quella necessaria politica del rigore che sia il CONI che la CONI Servizi hanno costantemente seguito in questi anni e che ha dato i suoi frutti, consentendo di destinare alle Federazioni e agli altri soggetti finanziati risorse adeguate, nonostante la consistente diminuzione dei contributi statali, in particolare grazie alla progressiva, costante riduzione del corrispettivo del contratto di servizio tra CONI e CONI Servizi, le cui gestioni sono sempre state positivamente valutate in questi ultimi anni dalla stessa Corte dei Conti, che ha sottolineato inoltre il puntuale rispetto delle norme in materia di contenimento della spesa. È stato infine ricordata la firma, avvenuta venerdì scorso a Rimini, nell’ambito di Sports Days, dell’Atto d’Intesa CONI-Regioni-UPI-ANCI, finalizzata a ottimizzare impegni e risorse. L’ultimo atto d’intesa con le Regioni risaliva al 1994. Questa intesa ricerca obiettivi comuni sui quali concentrare il proprio impegno e richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento per sollecitarne l’intervento. E’ stato quindi ricordato che molte tematiche individuate nell’Atto di intesa coincidono con quelle contenute nel Piano nazionale per la promozione dell’attività sportiva scaturito dai lavori del Tavolo nazionale per la Governance nello sport (TANGOS) e che il Ministro Gnudi presenterà il prossimo 13 dicembre in questa sala. Tra i temi che figurano sia nell’Atto d’Intesa che nel Piano nazionale per la promozione dell’attività sportiva riveste un rilievo particolare il progetto di alfabetizzazione motoria nella scuola primaria per il quale il CONI ha stanziato 7,5 milioni, il MIUR 2,5 milioni e il Ministero per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport 2 milioni. A tale riguardo si terrà una riunione tecnica tra i rappresentanti delle diverse parti il 7 novembre per le modalità di erogazione. Con tale cifra si riesce a coinvolgere circa il 20% degli alunni della scuola primaria. Per estendere il progetto a tutte le scuole servirebbero circa 70 milioni. Peraltro, nel Friuli-Venezia Giulia, grazie al contributo della Regione, il progetto è stato esteso a tutti gli Istituti della Regione. Un ruolo fondamentale nella diffusione della pratica sportiva è quello svolto, oltre che dai soggetti istituzionali, dagli enti di promozione sportiva. La scarsità di risorse disponibili non ha consentito di promuovere, in maniera adeguata, un’azione di sostegno economico pari alle effettive necessità, sia da parte del Governo che delle istituzioni territoriali, oltre alla diminuzione degli apporti dei privati. Si confida che un ruolo di primo piano nella politica dello sport per tutti sarà chiamato a svolgere l’Osservatorio nazionale sport per tutti. Un significativo risultato è stato raggiunto con l’iniziativa del Liceo Sportivo istituito a Roma, presso il “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa, grazie alla collaborazione tra CONI e Convitto Nazionale, che permetterà a 24 ragazzi di integrare la formazione scolastica con quella sportiva. Per quanto riguarda Sport Days, giunto alla seconda edizione, per la quale il Presidente ha ringraziato Michele Barbone per la passione e l’impegno profusi, sono stati registrati con soddisfazione i confortanti dati che testimoniano una grande crescita rispetto allo scorso anno. Oltre al grande numero di visitatori (più di 64.000, + 105%) che hanno affollato i padiglioni della Fiera di Rimini, c’è da sottolineare il numero degli organismi sportivi che hanno aderito (64), delle società sportive accreditate (4102) e degli eventi organizzati. Il 10 luglio scorso è stata presentata, in questa sala, la prima parte del documento denominato Il Libro Bianco dello Sport Italiano - Sport-Italia 2020, un progetto che intende rappresentare un punto di riferimento nodale nell’attuazione del Progetto di autoriforma “Lo sport Italiano verso il 2020” per delineare le strategie di intervento nei prossimi anni, con il fine ambizioso di aumentare la cultura sportiva nel Paese. La prima parte del documento è concentrata sullo sport di base, in particolare con una descrizione del sistema sportivo europeo, un’analisi della situazione attuale dello sport in Italia. Le analisi sono state condotte con il contributo di soggetti di grande rilevanza e prestigio accademico quali Prometeia, l’Università La Sapienza e l’Università Bocconi e con i quali sta proseguendo una fattiva collaborazione in vista della presentazione della seconda parte del documento, relativa in particolare agli aspetti dello sport di alto livello, la cui presentazione è prevista per la prima metà del prossimo mese di dicembre. In questa ultima settimana si è molto parlato di giustizia sportiva, anche in relazione ai noti eventi relativi alle scommesse sportive. Com’è noto, nel febbraio scorso questo Consiglio, accogliendo la proposta della Giunta Nazionale che aveva recepito le indicazioni formulate dall’apposita commissione di giuristi, ha varato una profonda riforma del sistema di giustizia sportiva, con particolare riferimento all’abbreviazione dei termini e dei gradi della giustizia sportiva, alla revisione del giudicato sportivo e all’indipendenza dei giudici sportivi. Nello stesso tempo era stato nominato dalla Giunta, nella persona del prof. Giulio Napolitano, il commissario ad acta per tutte le Federazioni per le modifiche statutarie. Il prof. Napolitano ha espletato il suo compito con grande competenza e tempestività, da ultimo anche in relazione alle modifiche allo Statuto della FIGC, non solo in relazione all’adeguamento della composizione del Consiglio federale, ma anche abolendo l’anacronistico istituto del cosiddetto “diritto di veto” delle singole componenti per l’approvazione delle modifiche statutarie. L’attuazione della riforma passa attraverso le conseguenti modifiche degli Statuti e dei Regolamenti di giustizia delle Federazioni e per questo è stato chiesto di accelerare tale processo di adeguamento, in modo che il nuovo sistema di giustizia sportiva possa entrare pienamente in vigore a decorrere dalla prossima stagione agonistica 2013-14. Nella riunione del 4 settembre scorso la Giunta ha deliberato, in via d’urgenza, la sospensione dell’attuazione dell’articolo 11 del Codice di Comportamento Sportivo relativo alla sospensione cautelare dei dirigenti condannati, anche con sentenza non definitiva, per determinati reati. Ciò al fine di evitare l’instaurarsi di possibili contenziosi sul piano della giustizia amministrativa relativamente alla mancanza di un termine certo e predeterminato - come invece previsto in altri settori, come il pubblico impiego e gli enti locali – e alla necessità di promuovere una maggiore chiarezza procedurale. La Giunta ha proposto di fissare tale termine nella durata massima di 18 mesi, in analogia a quanto previsto dall’ordinamento degli enti locali. Circa la decorrenza di detta sospensione, considerata la necessità dell’emanazione di norme applicative volte a individuare l’organo competente a disporre la sospensione si prevede, con norma transitoria, che tali norme vengano emanate successivamente allo svolgimento delle singole Assemblee elettive. Petrucci si è infine soffermato sulle disposizioni contenute nel decreto legge n. 158/2012 (c.d. Decreto Balduzzi), nell’ambito del quale sono contenute norme che prevedono idonee garanzie sanitarie per la pratica dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale – da individuare attraverso linee guida ministeriali (non ancora emanate) – relative all’obbligo di idonea certificazione medica e all’impiego di defibrillatori semiautomatici. A tale riguardo è stata scritta una lettera ai Ministri Balduzzi e Gnudi nella quale, pur apprezzando le finalità del provvedimento, è stata rappresentata la necessità di trovare un giusto equilibrio, che tenga conto in particolare delle società e associazioni sportive dilettantistiche. Si tratta di oltre 120mila entità che, se gravate da oneri economici – ivi compresi quelli degli operatori – oggettivamente non sostenibili con proprie risorse, sarebbero costrette a cessare le proprie attività o, comunque, a evadere la previsione legislativa. Petrucci ha rinnovato ai due Ministri la più ampia disponibilità del CONI a collaborare nella formulazione dell’emanando decreto, anche alla luce delle conclusioni dell’apposita commissione di esperti, istituita al riguardo dalla Giunta e presieduta dal prof. Frati, di cui fa parte anche il presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco, che ha condotto specifici approfondimenti in materia. Sulla relazione ha preso la parola Porqueddu (CONI Regionali). La relazione è stata approvata all’unanimità.

3) Procedure elettorali: il Segretario Generale Pagnozzi ha portato in approvazione dal delibera di Giunta sulle procedure elettorali per l’elezione dei membri elettivi del Consiglio Nazionale nonché del Presidente e della Giunta Nazionale del CONI con delega al Presidente di apportare le eventuali modifiche di carattere tecnico che si rendessero necessarie. La delibera è approvata a maggioranza con l’astensione di Durante (Rappr. Atleti).

4) Attività F.S.N - D.S.A. - E.P.S.: il Segretario Generale Pagnozzi ha portato in approvazione tre delibere, tutte approvate all’unanimità. La prima sulle modifiche all’art.11 del Codice di Comportamento Sportivo (che prevede ora una durata massima di 18 mesi, dando alle Federazioni il compito di varare le norme applicative in via di prima attuazione dopo lo svolgimento delle rispettive assemblee federali elettive); la seconda la proproga della durata fino al 30 giugno 2013 del mandato degli esperti-arbitri del TNAS; la terza sul riconoscimento ai fini sportivi del Panthlon Internation – Distretto Italia, in qualità di Associazione Benemerita.

5) Organizzazione Territoriale: Pagnozzi ha portato in approvazione due delibere, entrambe approvate all’unanimità. La prima riguardante il recupero dei dati per decorrenza termini di iscrizione al Registro Nazionale delle Società Sportive; la seconda per la ratifica della delibera di Giunta sull’emissione “dei pareri di competenza del CONI sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva”.

6) Affari amministrativi: : Il Segretario Pagnozzi ha illustrato i contenuti principali del budget 2013, che prevede contributi dallo Stato per ca. 411 € milioni, sostanzialmente in linea con la quantificazione del 2012 avendo tenuto conto dell’applicazione delle manovre di legge contenitive della spesa pubblica. Evidenziando le principali destinazioni/attività del budget approvato, all’attività sportiva, attraverso i trasferimenti agli enti finanziati del CONI (Federazioni, Enti di promozione, Gruppi sportivi militari e civili, Discipline Associate, ecc) è stata allocata una quota pari a ca. il 62% del costo della produzione;  alle attività operative di supporto all’Ente ed alle Federazioni svolte tramite Coni Servizi una quota pari al 24% del costo della produzione (con una riduzione rispetto al 2012 del 6,4$%); alle Strutture Periferiche del CONI, che a partire dal prossimo anno saranno organizzate in 20 Comitati Regionali ed in delegati Provinciali (come frutto del processo di riordino della Periferia varato dall’Ente) sono stati destinati ca. 24 € mln, di cui più 7,5 destinati dal CONI al progetto di alfabetizzazione motoria della scuola primaria, anche con il contributo di 2,5 mln del MIUR, di 2 mln della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di 0,8 mln della Regione Friuli. Sono intervenuti D’Alessio per il Collegio dei Revisori dei Conti, Sturani (CONI Regionali) e Salines (Enti di Promozione Sportiva). Le delibera sulla 1^ rimodulazione del budget annuale dell’Esercizio 2012 è stata approvata all’unanimità, mentre la delibera sul budget annuale CONI dell’esercizio 2013 è stata approvata a maggioranza con l’astensione di Sturani.

7) Varie: sono state effettuate le premiazioni per il Concorso Premi Coni per impianti sportivi (biennio 2009-2010). Per la sezione 1 relativa agli impianti realizzati, 1° premio a: Arch. Francesco D’Elia (“Palazzetto polivalente per lo sport, la cultura e il tempo libero in Policoro (MT)”); Segnalazioni particolari a: B+D+M Architetti (“Struttura sportiva polifunzionale di Correzzola (PD)” ) e a: Ing. Antonio Maccà  (“Palazzetto dello sport di Porto Viro (RO)” ); Per la sezione 2 relativa alle tesi di laurea, 1° premio a: Francesco Galanti (“Nuovo centro sportivo per il quartiere Ottavia”); 2° premio a: Emanuel Serri (“Progetto di un impianto sportivo - San Cesareo (RM)”); Segnalazioni particolari a: Federico Cappellin (“Progetto di un centro sportivo riabilitativo per il punto verde qualità di Casal Brunori in Roma” ) e a: Stefano Nasi (“Nuova Facoltà di Scienze motorie nell’Università di Tor Vergata” ). Non avendo null’altro da deliberare il Consiglio Nazionale ha chiuso i lavori alle 12.05.

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Roma, 30 ottobre 2012