ANTIDOPING: TNA assolve minorenne G.P. (Calcio), inibita la madre

6-ANTIDOPINGIl Tribunale Nazionale Antidoping, nei procedimenti disciplinari riuniti dei non tesserati G.P. (minore all’epoca dei fatti, tesserato F.I.G.C.) nonché della madre Sig.ra E B. in base agli gli artt. 2.2 e 10.5.1 del Codice WADA, nonché gli artt. 2.8 e 10.5.2 del Codice WADA, ha dichiarato l’atleta G.P. non responsabile dell’addebito mentre ha condannato la madre dell’atleta, Sig.ra E. B. alla inibizione per 2 anni.

Inoltre il TNA, ritenuta fattiva la collaborazione della Sir. E. B. (art. 10.5.3 del Codice WADA), ha sospeso di 3/4 l’inibizione. Pertanto la sanzione decorrerà dal 30/04/2013 e scadrà il 29/10/2013.

Il TNA ha disposto che la decisione sia comunicata agli interessati, al Difensore, all’UPA, alla WADA, alla Federazione Internazionale di riferimento e alla FIGC.