Grande festa per il 25° Anniversario AONI. Premiati gli alfieri azzurri e i vincitori del Premio Onesti 2013. I ringraziamenti di Malagò al Vicepresidente del CIO Bach

FOtoVenticinque anni di storia celebrati esaltando chi ha l’ha fatta, la storia. L’Accademia Olimpica Italiana ha festeggiato 25 anni di attività al Salone d’Onore del CONI alla presenza dei massimi esponenti istituzionali sportivi e dei campioni azzurri. Una mattinata di ricordi ed emozioni, durante la quale sono stati anche consegnati i Premi “Giulio Onesti” per il 2013.

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha aperto la giornata con l’intervento di benvenuto, sottolineando il grande lavoro svolto dall’AONI guidata da Mauro Checcoli e lasciando spazio ai contenuti di un incontro che ha fatto registrare la presenza di Patrick Hickey, Presidente dei Comitati Olimpici Europei e membro CIO, Franco Carraro, Presidente della Fondazione Onesti e membro CIO, Mario Pescante, Fondatore dell’AONI e membro CIO, Thomas Bach, Vicepresidente del CIO, da ieri candidato ufficialmente alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale. Da Losanna è pervenuto anche un videomessaggio del Presidente del CIO, Jacques Rogge.

Il Presidente Malagò ha salutato l’evento con orgoglio. “Siamo felici in occasione di questa celebrazione di riunire il nostro mondo. C'è il cuore del nostro sistema. E per noi è un onore avere al tavolo anche Thomas Bach, vicepresidente del Cio e da ieri candidato ufficialmente alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale, che è sempre stato vicino al nostro paese e allo sport italiano. La sua presenza per questo ci gratifica''.

La presenza di Bach a Roma è stata accolta con soddisfazione anche da Mario Pescante, fondatore dell'AONI e membro CIO. “Bach è il nostro ospite d'onore, uno dei rappresentanti più prestigiosi della famiglia olimpica. E il nostro auspicio è che a settembre (in occasione della 125/a sessione del Cio in programma a Buenos Aires) possa diventare il nuovo presidente del CIO. Lui è un amico dello sport italiano e forse anche per questo, all'indomani della sua candidatura, ha voluto iniziare la sua complicata e ambiziosa sfida venendo qui a Roma appunto tra amici. Buon viaggio e in bocca al lupo, in questo percorso lo sport italiano ti sarà vicino''.

Thomas Bach ha ringraziato per gli attestati di stima, testimoniando la propria simpatia per l’Italia. “Dal momento che siamo cari amici, le strade che preferisco sono quelle che portano a Roma. Sapete molto bene quale affetto nutro per l'Italia e per lo sport italiano. Essere qui è un'occasione speciale. Anche se adesso mi stai mandando (riferito a Pescante, ndr) ad iniziare un viaggio che mi allontana da Roma, spero che questo viaggio si possa compiere insieme. Porterò il ricordo di questa memorabile giornata con altri ricordi legati allo sport italiano. Per difendere e diffondere i valori originali dell'olimpismo -: è sulla base di questi principi pronunciati da Pierre de Coubertin che tutti noi lavoriamo al futuro del movimento olimpico. Oggi il movimento olimpico svolge un ruolo più significativo del passato. Abbiamo assistito al grande successo dei Giochi di Londra. I Giochi rappresentano un validissimo strumento per promuovere i valori olimpici. Dobbiamo proteggere l'integrità e la credibilità del movimento olimpico e l'educazione olimpica svolge un ruolo importante da questo punto di vista. L'educazione è il vero strumento che consente di avvicinare i giovani ai valori dello sport''.

L’AONI ha quindi premiato i Presidenti del CONI che si sono alternati negli ultimi 25 anni: Franco Carraro, Arrigo Gattai (alla memoria), Mario Pescante, (era assente Giovanni Petrucci) e Giovanni Malagò. Riconoscimento anche per il Presidente dell’Accademia Olimpica Internazionale, il greco Isidoros Kouvelos che ha ricordato l’importanza dei valori olimpici. Nel corso delle celebrazioni sono stati consegnati i Premi “Giulio Onesti” per il 2013, assegnati a Pietro Mennea (alla memoria, ritirato dala moglie Manuela) e ad Alex Zanardi, campione paralimpico a Londra 2012. Sergio Zavoli ed Emanuela Audisio hanno tratteggiato, rispettivamente, un profilo e un ricordo dei due campioni tra gli applausi del Salone d’Onore.

E’ stato infine dato un premio anche a tutti i portabandiera olimpici e paralimpici, invernali ed estivi. Erano presenti Miranda Cicognani (Helsinki 1952), Fides Romanin (Oslo 1952), Raimondo D’Inzeo (Messico 1968), Abdon Pamich (Monaco 1972), Sara Simeoni (Los Angeles 1984), Pietro Mennea (Seul 1988, ritirato dalla moglie Manuela), Giuseppe Abbagnale e Luca Pancalli (Barcellona 1992), Paola Fantato (Atlanta 1996), Carlton Myers (Sydney 2000), Dorotea Agetle (Salt Lake City 2002), Carolina Kostner e Melania Corradini (Torino 2006), Francesco Porcellato (Pechino 2008), Giorgio Di Centa e Gianmaria Dal Maistro (Vancouver 2010).

 

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