ANTIDOPING: Quattro deferimenti della Procura, Dellavalle (Atletica), Aiello (ACSI), Bileka (N.T.), Bondi (Pallamano)

6-ANTIDOPINGL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto oggi quattro deferimenti. Questi i provvedimenti:

  • - deferito l’atletaLorenzo Dallavalle (tesserato FIDAL) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA a seguito della positività per Pseudoefedrinariscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FIDAL, d’intesa con CONI NADO, al termine della gara CDS Assoluto su pista svoltasi ad Imola l’11 maggio 2013, con richiesta di squalifica per 2 mesi;

 

  • - deferito l’atletaCarmelo Aiello (tesserato ACSI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per Eritropoietina ricombinanteriscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale, ex lege 376/2000, al termine della gara “Gran Fondo della Ceramica di Santo” svoltasi a Santo Stefano di Camastra  il  21 aprile 2013, con richiesta di squalifica per 2 anni;

 

  • - deferito il Sig. Volodymyr Bileka (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per la violazione dell’art. 3.2. delle Norme Sportive Antidoping sulla base delle evidenze documentali acquisite agli atti dell’Ufficio Procura Antidoping con richiesta di inibizione per 6 mesi a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi;

 

- deferito l’atletaGiacomo Bondi (tesserato FIGH) al competente Organismo giudicante della Federazione Italiana Giuoco Handball per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per Metabolita di Tetraidrocannabinoloriscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale, ex lege 376/2000, al termine della gara “Campionato Serie A2 Girone C: Bologna – Tavarnelle” svoltasi a San Lazzaro di Savena il 20 aprile 2013, con richiesta di squalifica per 6  mesi.