CONI: 200° Consiglio Nazionale del CONI

palazzo_h_b_19.jpgIl 200° Consiglio Nazionale del CONI presieduto da Giovanni Petrucci si è riunito questa mattina alle ore 9.00, a Roma. Prima di iniziare la discussione sull’ordine del giorno, il Presidente Petrucci ha dato il benvenuto alla Ministro per le Politiche Giovanili e Attività Sportive, Giovanna Melandri, che ha ringraziato per essere intervenuta all’apertura della riunione. La Ministro ha portato il saluto del Governo, tracciando le linee programmatiche di quello che sarà l’impegno del suo dicastero in favore dello sport e del movimento sportivo italiano. Al termine dell’intervento, alle 10.20, la Ministro ha lasciato il Salone d’Onore. Alle 10.30 è entrato in Consiglio Nazionale il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, il quale ha illustrato ai componenti del Consiglio i motivi delle recenti perplessità di carattere politico-istituzionale in ordine alla candidatura della Città di Roma ai Giochi Olimpici Estivi 2016. Al termine del suo intervento, Veltroni, ringraziato dal Presidente Petrucci, ha lasciato il Consiglio Nazionale ed è iniziata quindi la 200^ sessione per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione verbale del 31 maggio 2006: il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità. 2) Comunicazioni del Presidente: il Presidente Giovanni Petrucci ha esordito ringraziando la Ministro Melandri per la sensibilità e l’attenzione con cui sta seguendo tutte le tematiche del mondo sportivo e alla quale viene confermata la disponibilità per la ricerca delle soluzioni, anche sul piano legislativo, che consentano di superare le difficoltà che alcuni settori stanno vivendo. E’ appena finita la grande festa per l’esaltante conquista della Coppa del Mondo da parte della Nazionale italiana di calcio, un evento indimenticabile che suggella un mese fantastico, che ha appassionato il Paese al di là dello spettacolo sportivo, che ha risvegliato nei cittadini, in Italia e all’estero, l’orgoglio di essere italiani. L’emozione di milioni di persone che si stringono intorno alla loro Nazionale, che soffrono e che gioiscono per le imprese dei nostri ragazzi in maglia azzurra è qualcosa che rende i dirigenti del CONI fieri davanti al mondo, come sportivi e come italiani. A nome di tutti gli sportivi italiani, che il Consiglio rappresenta, è stato rivolto un Grazie di cuore alla Nazionale italiana di calcio, ai giocatori, ai tecnici, a tutti coloro che hanno contribuito per il raggiungimento di questo risultato. Un risultato che giunge dopo le lusinghiere prestazioni alle Olimpiadi Invernali di Torino, che avevano confermato la posizione di eccellenza italiana dello sport nel ranking mondiale, già evidenziata alle Olimpiadi di Atene 2004 e alle massime competizioni internazionali in quasi tutte le discipline. Risultati sul piano agonistico che si associano a quelli sul piano della diffusione della pratica sportiva, illustrati nella pubblicazione di “I numeri dello sport” diffusa lo scorso mese di maggio e che dimostrano la grande vitalità del movimento sportivo italiano. Peraltro in questi ultimi due mesi le cronache si sono occupate più dello scandalo che ha coinvolto il calcio professionistico che dello sport praticato. Una vicenda che torno a definire di particolare gravità e che proprio in questi giorni sta avendo i primi verdetti da parte della giustizia sportiva. Non è certo questo il momento di fare commenti, ma la sensazione che si avverte è che si stia facendo tutto con grande serietà e senso di responsabilità. Il Commissario Rossi e si suoi collaboratori stanno operando con l’atteggiamento di decisione e di rigore che la situazione richiede e questo ci conferma della giustezza della scelta che questo Consiglio ha fatto nella nomina del prof. Rossi, una scelta sulla quale peraltro non si è mai avuto alcun dubbio, fin dall’inizio della vicenda. L’auspicio è che le scadenze previste possano essere rispettate e che, esaurita la fase della giustizia sportiva ed accertate le responsabilità, si possa passare a quella della riscrittura delle regole, sia sul piano dei regolamenti federali, sia su quello della legislazione statale a cominciare dalla auspicata revisione della legge n. 91 del 1981. Per voltare pagina e ridare dignità a un movimento fatto di milioni di appassionati che merita di essere apprezzato e riconosciuto. Lo sport, con le sue regole e con i suoi meccanismi, è in grado di far fronte anche a situazioni gravi come quella che si sta vivendo e dalla quale ne uscirà più forte e determinato. La vittoria di Berlino, che fa seguito a tante altre, come quelle di Torino e di Atene dimostrano che il modello organizzativo dello sport italiano funziona e funziona bene. Non occorrono quindi per forza stravolgimenti o riforme globali, ma gli opportuni interventi affinché quanto avvenuto nel calcio professionistico non abbia a ripetersi. Si sta intanto lavorando con grande impegno in vista dei prossimi Giochi di Pechino 2008, per i quali è ormai in via di realizzazione il programma relativo al campus di allenamento, per il quale è prevista, nel prossimo mese di ottobre, una visita da parte di una delegazione di tecnici federali. Per quanto riguarda la preparazione olimpica, la Giunta, nella riunione del 15 giugno scorso, ha deliberato l’intero ammontare dei contributi alle Federazioni, per cui risultano interamente assegnati i contributi ordinari, mentre per quanto riguarda i contributi integrativi, ne è stato già erogato il sessanta per cento. Nell’esercizio del suo potere di vigilanza, la Giunta Nazionale sta seguendo con particolare attenzione i programmi di preparazione olimpica delle Federazioni. Il 6 giugno scorso si è svolta, al Centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa, una riunione plenaria, cui faranno seguito incontri diretti periodici con gli apparati tecnici federali per confrontarsi e verificare l’andamento dei programmi, anche in relazione all’impiego delle risorse messe a disposizione. Ciò anche alla luce di alcuni recenti segnali non del tutto lusinghieri che potrebbero comportare l’adozione di eventuali correttivi nell’attuazione dei programmi tecnici. Il Consiglio verrà poi oggi chiamato a nominare i componenti del Consiglio Direttivo della Sportass. Dopo un lungo periodo di gestione commissariale, superata la fase più acuta della crisi economica, si procede alla ricostituzione degli organi statutari, per completare l’attuazione del piano di risanamento predisposto dal Commissario straordinario. Il CONI ha fatto la sua parte. La Sportass sta ora provvedendo a far fronte a tutti gli adempimenti nei confronti dei propri iscritti. Uno dei punti fondamentali per il rilancio della Sportass, condiviso dal precedente Governo, è costituito dallo scorporo della parte previdenziale con contestuale passaggio della stessa alla previdenza pubblica, in carenza del quale gli interventi finora operati rischierebbero di essere soltanto dei temporanei palliativi. Il CONI si aspetta pertanto che dal nuovo Governo giungano segnali per una rapida definizione della questione. Nelle scorse settimane molte associazioni sportive dilettantistiche hanno ricevuto ingiunzioni di pagamento da parte dell’ENPALS per omesse contribuzioni previdenziali in relazione a prestazioni connesse all’esercizio di attività sportiva dilettantistica che, fiscalmente, sono considerate “redditi diversi” rispetto ai redditi derivanti da lavoro subordinato o autonomo e, in quanto tali, non possono essere soggetti a contribuzione previdenziale. Dopo un incontro con i vertici dell’ENPALS, cui hanno partecipato rappresentanti delle Federazioni e degli Enti di promozione sportiva, il CONI ha rappresentato questa posizione con una lettera al Presidente dell’ENPALS, auspicando l’emanazione di una nuova circolare, che chiarisca che l’obbligo contributivo non riguarda l’area del volontariato sportivo la cui funzione sociale il legislatore ha valuto espressamente  riconoscere e tutelare, dando altresì la disponibilità a ricercare le opportune soluzioni per contrastare ogni forma di possibile evasione o elusione da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con lo sport dilettantistico. Infine, Petrucci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo della 3^ Giornata Nazionale dello Sport, che ha visto quest’anno aumentare a 1238 il numero dei Comuni coinvolti. E’ stata una festa di sport, dedicata quest’anno ai valori rappresentati dalla torcia olimpica e che ci auguriamo possa sempre più diffondersi di anno in anno e abbiamo fiducia che, anche per questo, il Tavolo Nazionale annunciato dal Ministro Melandri possa costituire un’importante strumento per una maggiore promozione dello sport per tutti in tutto il Paese. 3) Candidatura ai XXI Giochi Olimpici 2016: dopo la relazione del Presidente Petrucci si è aperta un’ampia discussione sull’argomento al terzo punto dell’ordine del giorno, e nella quale sono intervenuti nell’ordine: Pescante (membro CIO), Rizzoli (Bocce), Ricci Bitti (membro CIO), Coppi (Sport Invernali),  Pancalli (Comitato Paralimpico), Matteoli (Pesca Sportiva e Attività Subacquee), Barbaro (membro Giunta), Croce (Sport Equestri), Magri (Pallavolo), Fossati (Uisp), Rossi (Discipline Sportive Associate), Iaconianni (Motonautica). Al termine è stato votato a maggioranza (con l’astensione di Sandro Rossi) che il CONI approva la relazione della Commissione di Valutazione, esprime il consenso di principio sulla candidatura della città di Roma, dando mandato alla Giunta Nazionale di provvedere a tutti gli adempimenti relativi al perfezionamento della candidatura alla luce delle verifiche e degli approfondimenti da condurre nei prossimi giorni. 4) Attività F.S.N – D.S.A. – E.P.S.: il Segretario Generale Pagnozzi mette a votazione la delibera sul limite di ingresso annuale degli atleti stranieri. Il totale scende a 1.528 extracomunitari e a 161 neo-comunitari. Il Consiglio approva all’unanimità. Il Consiglio approva all’unanimità la delibera sull’integrazione dei componenti della Commissione Benemerenza Sportive per il quadriennio 2005-2008. Il Consiglio approva all’unanimità di rinviare il riconoscimento su base regionale di alcuni Enti di Promozione Sportiva. Intervengono sull’argomento Salines (Csen), Rizzoli (Bocce), Fossati (Uisp), Di Mauro (Hockey Prato) e Pancalli (Comitato Paralimpico). Il Consiglio approva all’unanimità il nuovo regolamento della Canera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport in ordine alle controversie per le iscrizioni ai Campionati di Calcio e di Basket. Infine, il Consiglio approva all’unanimità di delegare il Presidente Petrucci a nominare il nuovo Giudice di Ultima Istanza in materia di Doping. 5) Affari Amministrativi e Bilancio CONI: interviene il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Raffaele Squitieri che invita il Consiglio ad approvare il bilancio consuntivo dell’esercizio 2005 del CONI. Il Presidente Petrucci ringrazia Squitieri e il Collegio per la loro abilità professionale, nonché le strutture dell’Ente che hanno lavorato sul bilancio. Il Consiglio approva all’unanimità. 6) Sportass: il segretario Pagnozzi porta all’approvazione del Consiglio Nazionale la ratifica della delibera della Giunta sulla nuova composizione del Consiglio Direttivo della Sportass, con Sergio Melai Presidente e come componenti Paolo Sesti, Luciano Buonfiglio, Francesco Purromuto, Vincenzo Iaconianni, Renato Di Rocco, Mario Scarzella, Michele Barbone, Gianni Paolucci. Interviene Salines (Csen) per una dichiarazione di voto di astensione da parte dei 5 rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva. Il Consiglio Nazionale approva a maggioranza con l’astensione dei 5 rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva e di Barelli (nuoto). 7) Varie: non avendo null’altro da deliberare il Consiglio Nazionale ha concluso i suoi lavori alle 12.20. Le foto del 200° del Consiglio Nazionale