TENNIS: Presentati gli internazionali d’Italia, promossa la riqualificazione dell’area del Foro Italico

uno_01.jpgNella nuova Club House del Foro Italico, questa mattina è stata presentata ufficialmente la 63.ma edizione degli Internazionali d'Italia. La conferenza stampa, a cui hanno preso parte il presidente del Coni Gianni Petrucci, il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, il direttore generale di Coni Servizi S.p.a. Ernesto Albanese, il direttore del torneo Sergio Palmieri e Nicola Pietrangeli, si è svolta in quello che sarà il ristorante dei giocatori nel corso della due settimane di tennis che attende gli appassionati. Dopo un doveroso e commosso omaggio alle vittime di Nassiriya, il folto pubblico presente ha dedicato il suo applauso più caldo a Nicola Pietrangeli e alla decisione congiunta di Coni e Federtennis di intitolare il campo della Pallacorda al simpatico campione, ambasciatore nel mondo del tennis azzurro. Angelo Binaghi ha fatto gli onori di casa: "La presenza qui di Gianni Petrucci - ha detto - in questa occasione, è un grande onore e una grande soddisfazione per tutto il movimento tennistico che rappresento. Per noi, dopo sette anni di lavoro, averlo qui oggi è un punto di arrivo e una grande soddisfazione. Avere al fianco la sua istituzione è uno stimolo a ripartire e fare ancora meglio. Il torneo capita in un momento felice del tennis italiano. Tre o quattro anni fa parlavamo di inversione di tendenza, ora possiamo parlare di una tendenza di medio periodo nella quale finalmente abbiamo cominciato a raccogliere i frutti. Crescono i tesserati e anche i risultati sono di alto livello, in particolare quelli del settore femminile". A proposito dei risultati del tennis rosa, Gianni Petrucci ha voluto esaltare il recente trionfo di Fed Cup sulla Francia: "Nessuno può dire che la Mauresmo si batte perchè siamo simpatici. Il tennis sta tornando ai livelli che gli competono. Binaghi ha raccolto una eredità non facile ma così come ai presidenti di federazione vengono attribuiti demeriti quando non si vince, è giusto che a lui, adesso, vengano riconosciuti anche i meriti". La qualità della ristrutturazione del Foro Italico è sotto gli occhi di tutti e il giudizio non può che essere positivo: "Complimenti alla Coni Servizi per come ha trasformato questo impianto - le parole di elogio di Petrucci - è un gran bel lavoro. Chi come me ha vissuto la partenza dei lavori può ammirare i miglioramenti. Questo, come diceva Giulio Onesti, è lo scenario più bello del mondo". Albanese, che un paio di anni fa aveva incassato lo scetticismo di qualche addetto ai lavori, spiega: "Quando illustrammo il progetto di riqualificazione e ristrutturazione del circolo qualcuno era incredulo. Ma siamo felici di aver finito tutto nei tempi e nei modi che avevamo previsto. Ci siamo concentrati per finire in tempo per il torneo i lavori. Il nostro obiettivo è di fornire un supporto alla Fit per consolidare ancora di più il rapporto tra il torneo e il Parco del Foro Italico. Abbiamo voluto creare una struttura aperta a tutti e che rimarrà a disposizione dei romani". "La struttura è moderna - ha aggiunto Binaghi - e meravigliosa. Questa partnership credo sia la più grande opportunità che ha avuto il tennis negli ultimi 10 anni. Ci hanno messo passione, capacità e obiettivi concreti, lavorare con loro ha portato una nuova atmosfera e nuove idee. Non mi aspettavo un così grande interesse da parte loro nei confronti del torneo". Il torneo, mai come in questa edizione, potrebbe celebrare lo splendido momento del tennis azzurro: "Abbiamo sei azzurri fra i primi 84 del mondo - ha spiegato con orgoglio Binaghi - e quando una decina di anni fa ci raccontavano del miracolo spagnolo con 10 tra i primi 100 ci impressionavamo. Ora noi siamo lì. Poi abbiamo i successi del settore giovanile e, appena qualche giorni fa, è arrivata la bella soddisfazione della vittoria sulla Francia. Il torneo si preannuncia di alto livello e la prevendita è già raddoppiata. La crescita è costante e sono certo che le prossime due settimane saranno entusiasmanti per noi e per i nostri giocatori". Le entry list, come illustrate dal direttore del torneo Sergio Palmieri, vedono iscritti tutti i migliori del mondo: "Con il ritiro di Agassi - ha spiegato Palmieri - c'è l'ingresso ufficiale nel main draw di Davide Sanguinetti. Al momento, quindi, sono due gli azzurri nel tabellone, ma anche Seppi ha grandi probabilità di entrare. Nel main draw femminile, invece, ci sono otto delle prime 10, e 17 delle prime 20 del mondo. Alla Clijsters, iscritta dopo i termini, sarà assegnato uno special extemp. Le italiane al via sono quattro: Schiavone, Pennetta, Santangelo e Vinci. Le wild card per il maschile saranno decise il mercoledì precedente al torneo". Palmieri, infine, ha annunciato che il Due Ponti e il Tennis Club Parioli saranno i due circoli che ospiteranno gli allenamenti dei tennisti.