CONI SERVIZI: tutti i numeri del successo per gli Internazionali BNL d’Italia

immagine finale tennisVentirè milioni di euro di fatturato, di cui quasi otto per la vendita dei biglietti. Sei giorni su nove di sold out ai botteghini, record di presenze per una sola giornata (30.2026 spettatori). Oltre nove milioni in sponsorizzazioni (con +23% rispetto ad un anno fa), crescita del 17% nei pacchetti corporate hospitality per aziende. Sono alcuni dei numeri strabilianti fatti registrare agli Internazionali BNL d’Italia ed anche per Coni Servizi è tempo di bilanci. Un bilancio di gran lunga oltre le più rosee aspettative che premia il lavoro del Direttore Operativo del Torneo, Diego Nepi, supportato dal Comitato Tecnico di Gestione di cui fanno parte il DG di Coni Servizi, Michele Uva, e il Vice Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati.

La partnership tra Coni Servizi e Federtennis ha prodotto quest’anno una crescita su tutti i settori: dai ricavi ai biglietti, dagli sponsor all’audience televisiva, dalla superficie totale attrezzata per l’evento alla nuova area dedicata all’intrattenimento notturno, attraverso l’innovativo, digitale e visionario progetto “Ballroom – The New Night Experience”, che ha visto la partecipazione di oltre 60.000 giovani nel corso delle 11 serate in palinsesto. Quindi, un’edizione straordinariamente positiva che merita di essere ricordata settore per settore.

Per la prima volta sono stati allestiti 150.000 mq di superfici totali (crescita del +125% dal 2007 al 2014), di cui 6.500 mq di Aree Verdi e 7.000 mq di Aree Marmi, contribuendo ulteriormente alla continua strategia di valorizzazione del Parco del Foro Italico. L’obiettivo è stato quello di migliorare la qualità delle aree verdi e degli spazi aperti allargando la visuale complessiva sull’intera area. Sono state quindi ridotte le aree pedanate a soli 2.000 mq lasciando spazio a verde e marmi.Investendo a livello infrastrutturale sulla riqualificazione dei marmi e delle statue, sui giardini e i percorsi pedonali si sono valorizzate nuove aree permanenti con l’obiettivo di migliorare in modo stabile e continuativo la qualità degli spazi pubblici al servizio dei cittadini.

Oltre al Centrale del Tennis, allo Stadio Nicola Pietrangeli e alla Supetennis Arena sono stati allestiti 12 campi, di cui 5 per le gare (ground) e 7 per gli allenamenti (tre totalmente nuovi). In questo contesto la riqualificazione della Sala delle Armi e la realizzazione dei tre nuovi campi da tennis (Piazza del Tennis) hanno dato un nuovo respiro alla location allargandone gli spazi. Lo sviluppo esterno ha voluto fondere tradizione e modernità creando un impianto - caratterizzato da una forma “morbida”– dotato di un’intrinseca leggerezza dovuta ai materiali trasparenti impiegati. La visione di aprire gli spazi rappresenta una pietra miliare nella storia degli Internazionali e la consacrazione del Parco del Foro Italico come sede elettiva dell’evento, mentre lo stadio Pietrangeli ne ha, come sempre, aumentato la suggestione e lo spettacolo. Infine il Circolo del Tennis Foro Italico ha aperto le sue strutture per accogliere per la prima volta le aziende sponsor del Torneo nobilitandone ed esaltandone l’esperienza al Parco del Foro Italico.

In funzione della fruizione del pubblico c’è da dire che compattando l’area sulle direttrici dei viali di accesso sud al Parco, da un punto di vista estetico-funzionale sono state eliminate le recinzioni e tutto quello che separava il pubblico dal Tennis cercando la migliore osmosi fra appassionati e campioni e creando nuove strutture di servizio ancora più accoglienti e confortevoli dedicate alle attività di somministrazione e l’accoglienza degli ospiti: la “food court” in prossimità del Campo Centrale e, soprattutto, come detto la “Ballroom”, la grande novità notturna che ha generato consensi e ricavi.

Gli Internazionali BNL d’Italia in tre anni hanno visto il fatturato triplicare fino a salire a 23 milioni per l’edizione appena conclusa, facendo crescere il valore del torneo di oltre il 70% sul piano economico ma anche in termini di audience visto che la manifestazione può vantare oltre 12.000 ore di broadcast di cui l’Europa ottiene il 70% del copertura media generando il 64% dell’audience; l’Italia è dietro solo alla Spagna per ore di trasmissione e per numeri di telespettatori. Il net media value generato cresciuto del 13%.

Ai botteghini il successo è stato stratosferico con 7,8 milioni di incasso che confermano il grande prestigio e l’indiscutibile appeal di questo evento nel pubblico romano e non solo visto che per giorni il Foro Italico è stato invaso da bus e torpedoni provenienti da tutt’Italia. Stesso andamento positivo nelle sponsorizzazioni, guidate dal title sponsor BNL e con il supporto di Rolex, Emirates, Ford, Enel, Fedex, Ricoh, Corona, Dunlop, Moet & Chandon, Australian, Segafredo, Gatorade, Unilever e Lauretana: tutti insieme hanno portato il totale a superare quota 9 milioni con un incremento del 23% rispetto ad un anno fa. A questo punto si può tranquillamente affermare che il Torneo rappresenta il punto di eccellenza fra le manifestazione sportive italiane diventando un grande contenitore media e lo sport, in questo modo, oltre ad essere fornitore di contenuti e valori per le televisioni, lo è anche per le aziende clienti che investono. Praticamente un connubio perfetto fra sport e attività aziendali di comunicazione e pubbliche relazioni. Investire sugli Internazionali significa investire anche sull’intero movimento sportivo italiano e l’organizzazione, attraverso Coni Servizi, offre un servizio qualificato grazie ad una struttura dinamica, che permette di sviluppare i singoli progetti dei partner. Stesso discorso per le 48 aziende (13 in più rispetto alle 35 del 2013) che hanno acquistato 335 pacchetti corporate (rispetto ai 226 del 2013), generando un fatturato di oltre 625.000 euro (+17% su 2013). Un successo nel successo che fa ben sperare per il 2015.

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