CONI: Il comunicato del Consiglio Nazionale con la lettera aperta del Presidente Petrucci al Ministro Gelmini

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Il 212° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Petrucci, si è riunito questa mattina alle ore 9.00, a Roma per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione del 6 maggio 2009: il verbale è stato approvato all'unanimità.

2) Comunicazioni del Presidente: Il Presidente Petrucci ha aperto il suo intervento leggendo la lettera aperta indirizzata al Ministro dell’Istruzione, on. Mariastella Gelmini, per rappresentare le richieste dell’intero movimento sportivo e per testimoniare l’urgenza e la rilevanza dell’obiettivo relativo alla presenza dell’attività motoria nella scuola, prioritario nel programma da sviluppare nel corso del quadriennio. E’ stata successivamente sottolineata la proficua attività portata avanti dalla Giunta, che nelle prime due riunioni dopo il rinnovo degli organi dell’Ente, ha stabilito di istituire specifici gruppi di lavoro, composti, oltre che da membri di Giunta, da Presidenti delle Federazioni e delle Discipline Sportive Associate, con funzioni di proposta per gli organi dell’ente favorire i rapporti sinergici tra Federazioni sportive ed Enti di promozione sportiva, privilegiando lo strumento delle convenzioni. Il Presidente si è quindi soffermato sul piano di rilancio dell’impiantistica sportiva che, accanto alle regioni, agli enti locali e al CONI, coinvolga società sportive e Credito Sportivo. Il tema è stato oggetto dell’audizione presso il Comitato ristretto costituito presso la VII^ Commissione del Senato. In tale sede, il Presidente ha espresso apprezzamento per l’interesse del Parlamento ad intervenire in tale settore, sul quale anche il Governo – in particolare il sottosegretario Crimi – ha manifestato la volontà di pervenire in tempi brevi all’approvazione di un provvedimento legislativo. In particolare si è parlato della necessità di non limitare la portata dell’intervento agli impianti per il calcio professionistico, di prevedere la presenza del CONI nella pianificazione degli interventi e di introdurre meccanismi di snellimento delle procedure amministrative. E’ stata anche evidenziata la necessità di porre le società professionistiche su un piano di parità con quelle degli altri paesi, adeguandone il regime fiscale, nonché di procedere alla revisione della legge n. 91 del 1981. Per avere un quadro completo e aggiornato sullo stato dell’impiantistica sportiva è stato avviato anche un progetto tra CONI-ANCI e Istituto per il Credito Sportivo per l’istituzione di un Osservatorio Nazionale, base da cui partire. Il Presidente ha relazionato il Consiglio anche sull’impegno della Giunta sul fronte doping, anche a seguito della positività del ciclista Rebellin ai Giochi di Pechino. A tale riguardo è stato dato incarico al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, di coordinare una commissione scientifico-investigativa che possa anche supportare la Federazione Ciclistica Italiana nelle iniziative già in atto, quali il monitoraggio biologico sugli juniores, una specifica campagna di educazione e formazione obbligatoria per tecnici, nonché una sorta di “bollino di qualità” per la tutela della salute sin dalle categorie amatoriali. Per quanto riguarda le modalità di erogazione del finanziamento del CONI per l’anno in corso, come è noto, per gli anni 2009 e 2010 la quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti dai giochi pubblici destinata al CONI per il finanziamento dello sport è stata fissata in 470 milioni di euro, dei quali 20 sono destinati ad alcuni interventi urgenti di impiantistica sportiva. Peraltro, nel 2009 sono tornati in vigore gli accantonamenti di bilancio previsti dalla legge finanziaria 2007, che il Ministero dell’Economia ha quantificato, per il CONI, in complessivi 24 milioni e 710 mila euro, attualmente pertanto indisponibili. Il CONI ha già avviato contatti con gli uffici ministeriali per verificare se esistono reali possibilità per un disaccantonamento di tali somme, almeno parziale, in modo che le risorse in questione possano essere tempestivamente destinate alle attività sportive già programmate. E’ stato comunque rinnovato l’invito alle Federazioni e a tutti i soggetti finanziati a proseguire nella politica di contenimento delle spese non essenziali. E’ stata affrontata anche la tematica del nuovo sistema di giustizia sportiva del CONI, che ha introdotto nello Statuto l’Alta Corte di Giustizia Sportiva e il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport in luogo della Camera di Conciliazione e Arbitrato dello Sport, con le Federazioni tenute a recepire nei loro Statuti le modifiche intervenute. Nelle more è opportuno che, tali modifiche, vengano quanto prima recepite nei regolamenti di giustizia. Dopo il terribile terremoto del 6 aprile, proseguono le iniziative di solidarietà e di affetto del mondo dello sport, che ha celebrato a l’Aquila una delle tappe più significative della 6^ edizione della Giornata Nazionale dello Sport. CONI ed Istituto per il Credito Sportivo, nell’ambito di alcuni interventi coordinati con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno promosso l’apertura del Conto corrente “Destinazione Abruzzo–lo sport per lo sport”, dove saranno convogliate tutte le somme che gli organizzatori di manifestazioni sportive ed altri soggetti intendono devolvere a favore di iniziative di carattere sportivo. La Giunta Nazionale ha deliberato la possibilità di istallare strutture provvisorie per la pratica sportiva, per arrivare alla possibilità di finanziamenti agevolati (tasso 0%) per la costruzione e ristrutturazione di impianti tramite il Credito Sportivo. Una ulteriore iniziativa che è quella dei Campi Estivi Sportivi, della durata di una settimana, in favore di 350 ragazzi delle zone terremotate. Un contributo significativo alla ripresa dell’Abruzzo è rappresentato dai Giochi del Mediterraneo, che si apriranno il 26 giugno a Pescara, con la presenza del Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi. Pur tra difficoltà di ogni natura, gli organizzatori sono riusciti a mantenere gli impegni e grazie anche al decisivo contributo del Commissario Mario Pescante. La squadra azzurra - il cui alfiere sarà Roberto Cammarelle - si presenterà forte di 457 atleti (271 uomini e 186 donne). In conclusione il Presidente ha ricordato la bella cerimonia per l’attribuzione, avvenuta al CONI, del Premio Giulio Onesti a Gianni Letta, alla presenza del Sen. Giulio Andreotti e per l’intervento del Sottosegretario Crimi. Anche in questa occasione Gianni Letta ha manifestato il suo apprezzamento e quello del Governo per il modello sportivo italiano e per questo CONI, per aver raccolto e difeso l’eredità di Giulio Onesti e dei suoi principi, primo fra tutti l’autonomia dello sport.

Sulla lettera al Ministro Gelmini si è aperto un lungo e proficuo dibattito nel quale sono intervenuti 24 membri (un record) del Consiglio Nazionale: Arese, Buglione, Di Rocco, A. Rossi, Bianchedi, Aracu, Buonfiglio, Casasco, Sturani, Fossati, Checcoli, Barbaro, Di Centa, Zanella, Meneghin, Falcinelli, Barbera, L. Rossi, Carraro, Magri, Ro. Rizzoli, Paulgross, S. Rossi e Agabio. Proprio il Vicepresidente Vicario si è fatto promotore di una mozione che è stata approvata all’unanimità.

3) Attività FSN-DSA-EPS: il Segretario Pagnozzi pone in approvazione tre delibere: 1) Nuova formulazione delle norme per l’istituzione e funzionamento del registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche; 2) Proposta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del limite massimo annuale per la stagione 2009-2010 degli atleti stranieri nel misura di 1.421 unità; 3) Proposta di un intervento di audit a supporto delle Federazioni Sportive Nazionali; 4) Conferimento alla Giunta Nazionale e, nei casi di urgenza, al Presidente del CONI, della delega per l’adeguamento delle Norme Sportive Antidoping e la rideterminazione della composizione delle strutture antidoping. Le delibere sono tutte approvate all’unanimità

4) Affari amministrativi e bilancio CONI: il Presidente del Collegio dei Revisori, Raffaele Squitieri, illustra la relazione del Collegio al bilancio consuntivo CONI 2008 che si chiude con un utile 5,643 mln di euro, ripartito tra periferia (1 mln) e a livello centrale (4,5 mln). Da sottolineare che per la prima volta il bilancio CONI presenta ricavi consistenti da attività commerciali (5,2 mln) dovuti allo sfruttamento del marchio CONI. Il Segretario Pagnozzi, che sottolinea inoltre come tale bilancio rappresenti un ulteriore rafforzamento da un punto di vista amministrativo-contabile anche in virtù dell’implementazione di nuovi sistemi operativi, pone in approvazione la delibera e il Consiglio approva all’unanimità.

5) Varie: Non avendo null’altro da deliberare il Consiglio Nazionale ha concluso i suoi lavori alle 11.30.