ANTIDOPING: La Procura deferisce il ciclista Eddy Ratti e chiede 2 anni di squalifica, l'invalidazione dei risultati successivi al prelievo e una sanzione economica

antidoping_big_e2dc79.jpgL'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto il deferimento dell’atleta Eddy Ratti (tesserato per la FCI – Società California Sport LTD) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività all'Eritropoietina ricombinante, in occasione del controllo antidoping out of competition disposto dalla Unione Ciclistica Internazionale a Fombio, il 21 gennaio 2010, con richiesta di 2 anni di squalifica, ai sensi dell’art. 293 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.2 del Codice WADA recepito nelle Norme Sportive Antidoping del CONI), nonché l’invalidazione di tutti i risultati agonistici (sia in che fuori competizione) conseguiti successivamente al prelievo biologico di che trattasi (art. 313 Regolamento Anti-Doping UCI ovvero 10.8 del Codice WADA). Inoltre ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI si chiede la condanna del predetto atleta al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto sarà determinato dalla stessa Federazione Internazionale. Roma, 1° aprile 2010