ANTIDOPING: Il TNA squalifica per 2 anni il ciclista Caucchioli, previsto il rimborso delle spese per CONI e UCI. Caso Gherardi, accolta la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura

antidoping_big_30.jpgIl Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico di Pietro Caucchioli, ritenuta la responsabilità dell’atleta medesimo in ordine alla violazione antidoping prevista dall’art. 2.2 e dalla lett. M1 (uso di metodo proibito) del Codice WADA, gli infligge 2 anni di squalifica, a decorrere dal 18/06/2009 e con scadenza fissata al 17/06/2011. Condanna altresì l’atleta al pagamento della somma di 2.500 franchi svizzeri per costi sostenuti dall’UCI e alla somma di Euro 2.000,00 sostenuta dal CONI per spese del procedimento disciplinare. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’atleta, all’UPA, alla WADA, all’UCI, alla FCI e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti (Società Lampre).

Il TNA altresì, nel procedimento disciplinare a carico di Alessandra Gherardi, visti gli artt. 2.3, 10.3.1 e 10.5.1 del Codice WADA, proscioglie l’atleta dall’addebito ascrittole per totale assenza di colpa o negligenza avendo in buona fede ritenuto che la consegna del passaporto e la sua posizione in classifica, la esimessero dal controllo antidoping. La decisione del TNA accoglie pienamente la proposta di archiviazione avanzata dall'Ufficio di Procura Antidoping.
Dispone che la presente decisione sia comunicata alle parti, alla FISE e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti (Società Ippico Riding Club).

Roma, 3 giugno 2010