ALTA CORTE DI GIUSTIZIA: Diritti TV, ricorso della Lega Serie A contro FIGC e Lecce, Cesena, Brescia

stadio_olimpico_interna_24.jpgL’Alta Corte di Giustizia sportiva comunica che la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha presentato ricorso (ricorso 23/2010) contro la FIGC, l’U.S. Lecce s.p.a., l’A.C. Cesena s.p.a. ed il Brescia Calcio s.p.a. per l’annullamento e/o riforma della decisione della Corte di Giustizia Federale della FIGC di cui al Comunicato Ufficiale 66/CGF del 29 settembre 2010 (relativa al dispositivo pubblicato con CU 57/CGF del 15 settembre 2010) con la quale sono stati rigettati i motivi difensivi e le conclusioni preliminari della Lega Nazionale Professionisti Serie A nel ricorso promosso dalle società Brescia, Cesena e Lecce avverso la delibera dell’assemblea ordinaria del 1° luglio 2010 nella parte in cui ha approvato l’articolo 1, comma 2, punto 3, dello Statuto – Regolamento della LNPA. Visto il ricorso presentato a questa Corte in data 14 ottobre 2010 dalle società Lecce e Cesena (ricorso n. 21/2010) ed il ricorso presentato in data 27 ottobre 2010 dal Brescia Calcio (ricorso 22/2010) avverso il medesimo provvedimento oggetto del presente ricorso (n. 23/2010),  considerata l’identità dell’atto impugnato e dei soggetti agenti, il difensore della Lega Nazionale Professionisti Serie A ha, altresì, avanzato richiesta di riunione dei procedimenti ai fini sia dell’economia dei giudizi, sia dell’unicità del giudicato. Roma, 29 ottobre 2010