CONI: La lettera inviata da Pagnozzi alle Federazioni in merito all'approvazione dell'emendamento sul differimento della Legge 122-2010

palazzoh_interna_56.jpgQuesto il testo della lettera inviata dal Segretario Generale Raffaele Pagnozzi alle Federazioni in merito all'approvazione dell'emendamento sul differimento della Legge 122-2010 :

Facendo seguito a quanto comunicato con la Circolare del 18 gennaio 2011 si informa che, nell’ambito dell’iter di approvazione del disegno di legge n. 2518 AS di conversione del decreto legge n. 225 del 29 dicembre 2010 (c.d. “Milleproroghe”), è stato approvato dalle Commissioni 1^ e 5^, in sede referente, il seguente emendamento, riguardante le Federazioni sportive nazionali:

<<19-bis. E’ differita al 1.1.2012 l’applicazione dell’articolo 6 del decreto – legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per le federazioni sportive iscritte al CONI comunque nel limite di spesa di 2 milioni di euro. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze entro 30 giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto legge, sono dettate apposite modalità attuative della presente disposizione anche al fine di prevedere misure che assicurino adeguate forme di controllo sul rispetto del predetto limite di spesa. Al relativo onere si provvede per l’anno 2011 mediante corrispondente riduzione della dotazione finanziaria di cui all’articolo 1, comma 40, quarto periodo, della legge 13 dicembre 2010 n. 220.”

Il successivo iter di approvazione del disegno di legge è il seguente:

− approvazione da parte dell'Assemblea del Senato (la prossima settimana)

- approvazione prima in Commissione, e poi in Assemblea, da parte della Camera (entro il 27 febbraio 2011);

− qualora da parte della Camera venissero apportate modifiche al testo approvato dal Senato, il disegno di legge dovrà tornare nuovamente al Senato per la definitiva approvazione.

Si darà tempestiva informazione sul seguito dei lavori parlamentari.

Si rappresenta, infine, che l’Ufficio Coordinamento Attività Politiche e Istituzionali resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento in proposito.

Roma, 11 febbraio 2011