CONI: Seminario sugli sport di combattimento. Pagnozzi esalta le discipline verso Londra 2012: "Sono garanzia di medaglie"

02.base_grande.PG.jpgSi è svolto oggi, nel Salone d’Onore del CONI, il Seminario Internazionale “Sport di Combattimento: tradizione, innovazione e interdisciplinarietà”, organizzato dalla Direzione, Sport e Preparazione Olimpica, dall’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport e dalla Scuola dello Sport, nell’ambito dei programmi formativi in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012. I lavori sono stati aperti dall’introduzione del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi.
“Questo seminario conclude un programma organico lanciato dopo Pechino frutto della collaborazione con le stesse Federazioni, che hanno saputo recepire lo spirito del Coni. Una Federazione, infatti, cresce nel futuro soltanto con tecnici preparati. Da Atene (prima edizione de Giochi moderni, ndr), su 628 medaglie conquistate 220 provengono da sport di combattimento. Nella nostra formazione utilizziamo esperti mondiali perché crediamo che soltanto da uno scambio ininterrotto di idee e contatti si può crescere. La finalità è ben precisa: arrivare a Londra nelle migliori condizioni. Due medaglie su 3 arrivano dalla scherma, che è la banca delle nostre medaglie, poi dal pugilato. Questa è una base per costruire Londra 2012, ma dobbiamo andare oltre questi dati. Il risultato del pugilato a Roma '60 rappresenta un vertice difficile da eguagliare in futuro, ma essendo l'Italia impegnata nella candidatura per il 2020, è benaugurante”.

Rossana Ciuffetti, direttore Sport e Preparazione Olimpica, ha parlato delle finalità del Seminario, analizzando le prospettive future: “Si tratta del primo convegno in assoluto organizzato dal Coni sugli sport di combattimento, l'obiettivo è stimolare l'aggiornamento dei tecnici fornendo un supporto che si è concretizzato in gruppi di lavoro che ci hanno permesso di porre in esser questo nuovo programma di organizzazione olimpica. Alle Olimpiadi di Pechino l'Europa ha conquistato il 37% delle medaglie contro il 39% dell'Asia. Speriamo di ribaltare questa proporzione a Londra. Le medaglie in palio sono molte e abbiamo la possibilità di migliorarci. In futuro poi dobbiamo investire su attività giovanile e nei settori femminili. Lavoriamo insieme per scambiarci informazioni e per mantenere l'Italia nelle posizioni di eccellenza anche dopo i Giochi di Londra”.

La prima parte del Seminario, moderata da da Marcello Faina, Direttore Dipartimento Scienza dello Sport del CONI, e da Antonio La Torre, Professore Associato in Teoria e Metodologia dell’Allenamento alla Facoltà Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano, a del CONI, si è aperto con l’intervento di Corrado Sinigaglia, Ordinario di Filosofia della Scienza dell’Università di Milano, che si è soffermato sui neuroni a specchio. Vincent Nougier, docente dell’Università di Grenoble, si è invece occupato della correlazione tra neuropsicologia e prestazione, mentre Emerson Franchini, docente alla School of Physical Education and Sport dell’Università di San Paolo, ha parlato dei fattori tecnici, fisiologici e funzionali legati alle prestazioni.

La seconda parte del Seminario, moderata da Elio Locatelli, Direttore Dipartimento Sviluppo della IAAF, e da Renato Manno, Metodologo dell’Allenamento dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, è stata invece aperta ancora da Emerson Franchini, che ha analizzato gli aspetti relativi al calo di peso, alla nutrizione, agli errori comuni e agli effetti sull’efficienza. Alberto Di Mario, Preparatore Atletico Judo della FIJLKAM, si è occupato degli aspetti specifici della preparazione fisica, Thierry Loison, Responsabile Video Analisi della Federazione Francese di Judo, ha offerto il suo contributo in qualità di esperto di analisi delle competizioni per ottimizzare il profilo tecnico-tattico dell’atleta. Il Seminario si è chiuso con gli interventi di Felice Mariani (DT Judo), Carlo Marini (DT Lotta), Pierluigi Aschieri (DT Karate), Giovanni Sirovich (CT Sciabola), Nazzareno Mela (DT Pugilato), e Salvatore Chiodo (Responsabile Tecnico Taekwondo).

L'Intervento del Segretario Generale Raffaele Pagnozzi

Sport di combattimento: analisi multidisciplinare e prospettive future, di Rossana Ciuffetti, Direttore Sport e Preparazione Olimpica CONI

Neuropsicologia e prestazione: l'intervento del prof. Vincent Nougier

Fattori tecnici, fisiologici e funzionali legati alle prestazioni del Prof. Emerson Franchini

Gli aspetti legati alla preparazione fisica, di Alberto Di Mario

Calo di peso, nutrizione, errori comuni ed effetti sull’efficienza, l'intervento del Prof. Emerson Franchini

La tattica, di Carlo Marini (Lotta)

L'equilibrio di Pierluigi Aschieri (Karate)

L'analisi delle prestazioni per ottimizzare il profilo tecnico-tattico dell'atleta, l'esempio del judo di Therry Loison

L'allenamento tecnico-tattico nel taekwondo di Salvatore Chiodo (Taekwondo)
L'approfondimento di Nazzareno Mela (Pugilato)

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Roma, 18 ottobre 2011