Europei: Italia in Portogallo a caccia di medaglie e punti ranking per Tokyo 2020

JUDO
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L'Italia del judo punta gli Europei con vista Tokyo 2020.  Il Portogallo è pronto ad ospitare i campionati continentali che si svolgeranno nell’Altice Arena a Lisbona da venerdì 16 a domenica 18 aprile, con la partecipazione di 370 atleti in rappresentanza di 45 nazioni. Si tratta del terz'ultimo appuntamento utile per la qualificazione ai Giochi Olimpici giapponesi, al quale seguiranno il Grand Slam a Kazan (5-7 maggio) ed il campionato del mondo a Budapest (6-13 giugno) e la squadra azzurra punta a consolidare i punteggi necessari per ottenere i pass olimpici attraverso il ranking.

Diciotto gli italiani iscritti, ma saranno in gara soltanto diciassette dopo la decisione, condivisa con lo staff tecnico, di Alice Bellandi che non salirà sull’aereo per Lisbona per puntare l’obiettivo direttamente su Kazan. È confermato invece l’atteso ritorno sul tatami di Manuel Lombardo, con l’ultima gara che risale ormai a tre mesi fa (Masters a Doha).

La squadra azzurra è composta da nove atleti nelle categorie maschili Angelo Pantano, Alessandro Aramu nei 60 kg, Manuel Lombardo e Mattia Miceli nei 66 kg, Giovanni Esposit e, Fabio Basile nei 73 kg, Antonio Esposito e Christian Parlati negli 81 kg, Nicholas Mungai nei 90 kg e da otto atlete nelle categorie femminili, Francesca Giorda e Francesca Milani nei 48 kg, Odette Giuffrida e Martina Castagnola nei 52 kg, Silvia Pellitteri e Veronica Toniolo nei 57 kg, Maria Centracchio nei 63 kg, Giorgia Stangherlin nei 78 kg.

La squara sarà seguita dallo staff tecnico con il Direttore Tecnico Nazionale Kyoshi Murakami, i tecnici Dario Romano, Francesco Bruyere, Raffaele Parlati, Raffaele Toniolo, il Covid Manager Alessandro Comi, il Dottor Stefano Bonagura ed il fisioterapista Leonardo Randazzo.

La situazione degli azzurri per Tokyo vista dal coach Francesco Bruyere: “A tre gare dalla fine abbiamo nove atleti qualificati alle Olimpiadi di Tokyo, 8 le categorie coperte, in tre di queste abbiamo 2 atleti che si contendono il posto (ad ogni NOC spetta un solo posto per categoria di peso, ndr). I 48 kg paiono essere ormai certi, i due grandi risultati di Milani hanno aggiunto 1700 punti preziosi che la fanno salire in 21esima posizione. Segue Giorda che con l’ottimo argento conquistato sale al 23esimo posto. Nei 52 kg Odette è stabile al terzo posto e per lei, l’obiettivo è rimanere nelle prime 4 in modo da rimanere testa di serie ai Giochi. Nei 63 kg Centracchio è qualificata con 300 punti più dell’ultima, le basta un buon risultato per avere un po’ più di tranquillità, e sono sicuro che arriverà. Nei 70 kg Bellandi è fuori dalla zona qualificazione per circa 400 punti, ma al momento fruisce della quota continentale, insegue una buona prestazione che è alla sua portata per entrare definitivamente ed eventualmente liberare il pass olimpico. Nei 66 kg c’è Lombardo che, a causa dell’inattività forzata dovuta a varie vicissitudini è sceso al terzo posto, ma solo pochi punti lo separano dal primo. Manu ormai è ritornato in ottime condizioni e sono convinto che presto ritornerà in cima alla classifica. Nei 73 kg abbiamo visto uno strepitoso Basile, probabilmente sente già il profumo delle Olimpiadi e la grande prestazione di questo weekend lo fa salire al 13° posto. Contando i doppioni ed ora che la qualificazione è solida, l’asticella si alza e potrà affrontare le prossime gare con maggiore serenità per cercare un posto fra le teste di serie. Nella stessa categoria, dopo l’ottima prestazione a Tel Aviv Esposito non è riuscito ad ottenere quanto sperava nelle ultime due competizioni e al momento insegue al 28° posto. Negli 81 kg Parlati ha fatto un grande balzo in avanti grazie ai 1700 punti delle ultime due gare, esattamente come Milani, una progressione pazzesca che al momento gli vale la 12^ posizione. Ed ora, anche lui, come Fabio vede la possibilità di rientrare tra le teste di serie. Antonio Esposito al momento, grazie al quinto posto conquistato recupera alcune pozioni ed è il primo degli esclusi, insegue Christian dalla 27esima posizione. A 90 kg Mungai è tra i qualificati con la bella medaglia d’argento a Tbilisi, al momento però è penultimo e dietro ci sono 2/3 atleti che possono rientrare, per lui vale lo stesso discorso di Maria e Alice, serve un’altra buona gara per avere la tranquillità. Mancano tre gare, può succedere ancora di tutto ed ovviamente valuteremo insieme alla direzione tecnica il percorso imminente e la partecipazione degli atleti in a queste competizioni sulla base delle esigenze individuali. Questa qualificazione è complicata fin dall’inizio, ma tutta la condizione generata dalla pandemia, la programmazione incerta e variabile, i contagi e le restrizioni del caso l’hanno resa davvero difficilissima. Non è finita, ma a questo punto avere nove atleti in zona ‘qualificazione’ ed altri 2 a ridosso ci riempie di orgoglio. Complimenti a questa squadra fantastica, composta da combattenti, professionisti veri che si sacrificano con passione, rigore e disciplina per un sogno comune. Bravi davvero!”.