Coppa del Mondo di fioretto, Di Francisca torna a vincere a Kazan, Volpi 3ª. Cassarà e Foconi sul podio

SCHERMA
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Il fioretto femminile regala la vetrina di giornata alla scherma azzurro. Quindici mesi dopo il successo ad Algeri, Elisa Di Francisca torna sul gradino più alto del podio al termine della tappa di Kazan del circuito di Coppa del Mondo. La fiorettista jesina inanella così il suo dodicesimo successo in Coppa del Mondo e lo fa grazie alla stoccata decisiva del 9-8 con cui in finale, al minuto supplementare, spegne le speranze della cinse Yue Shi, capace di rimontare dal 2-8 sino alla parità. L'iridata 2018 è stata "dirottata" sul terzo gradino proprio da Elisa Di Francisca, al termine del derby di semifinale, vinto dalla jesina col punteggio di 15-7.

Elisa Di Francisca era giunta in semifinale dopo aver inflitto ai quarti un perentorio 15-3 alla sempreverde ungherese Aida Mohamed. In precedenza, Elisa Di Francisca aveva esordito con la vittoria per 15-5 sulla giapponese Karin Miyawaki, inanellando poi i successi per 15-12 contro l'israeliana Nicole Pustilnik e per 15-8 contro la tedesca Leonie Ebert. Alice Volpi era giunta in semifinale grazie al 15-14 con cui ha sconfitto l'ungherese Fanni Kreiss ai quarti di finale. Nel suo percorso di gara, l'iridata 2018 aveva iniziato superando per 15-13 la polacca Marika Chrzanowska, proseguendo poi col successo per 15-14 nel derby azzurro contro Camilla Mancini ed ancora vincendo per 15-8 il match degli ottavi contro la statunitense Nicole Ross.

Si ferma agli ottavi di finale invece la corsa di Martina Batini, sconfitta 15-7 dalla plurititolata russa Inna Deriglazova. Nel turno delle 32 erano uscite di scena Arianna Errigo, sconfitta 15-13 dalla giapponese Rio Azuma, Elisa Vardaro, eliminata sul 15-11 dalla statunitnse Weintraub, Valentina De Costanzo, fermata dalla stoccata del 15-14 della statunitense Nicole Ross, e Camilla Mancini sconfitta 15-14 nel derby contro Alice Volpi. Stop nel primo assalto di giornata invece per Erica Cipressa, sconfitta 15-12 dalla statunitense Ross, e per Francesca Palumbo, eliminata 13-10 nel derby azzurro da Valentina De Costanzo.

Erano state eliminate, ieri, nella fase preliminare le azzurre Martina Sinigalia che aveva ceduto nel tabellone di qualificazione alla statunitense Sabrina Massialas per 15-7, Elisabetta Bianchin, superata 15-7 dall'ungherese Kata Kondricz e Beatrice Monaco, che ha perso di un soffio per 15-14 contro la polacca Martyna Jelinska. Domani è in programma la gara a squadre. Per stessa ammissione del Commissario tecnico, Andrea Cipressa, sarà l'occasione per testare il quartetto composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Batini, al rientro in squadra dopo qualche mese seguito alla maternità, ma anche per verificare gli equilibri interni dopo i chiarimenti seguiti alle polemiche delle scorse settimane.

Andrea 1Cassarà ILCAIRO2020Sul podio finale de Il Cairo, dove si è conclusa la gara individuale della prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile, ci sono anche due azzurri. Ha vinto lo spagnolo Carlos Llavador, che da anni si allena a Frascati e che, dopo aver sconfitto in semifinale, per 15-3 l'argento olimpico di Rio2016, lo statunitense Alexander Massialas, ha superato in finale per 15-6 Andrea Cassarà.

Il 36enne bresciano ha sfiorato il 29° successo in Coppa del Mondo, arrestando solo in finale la sua corsa che lo aveva visto, in semifinale, vincere il derby contro Alessio Foconi col punteggio d 15-11.

I due si ritrovano così sul podio, dopo essersi ritrovati di fronte in semifinale, grazie ai rispettivi successi per 15-8 contro il portacolori di Hong Kong, Chun Yin Ryan Choi, e per 15-10 ai danni del sudcoreano Lee Kwanghyun.

Alessio Foconi era giunto ai quarti dopo aver superato all'esordio per 15-14 il russo Askar Khamzin, poi per 15-11 l'egiziano Mohamed Hamza ed agli ottavi il portacolori della Corea del Sud, Jun Heo per 15-11.

Andrea Cassarà, invece, aveva dapprima fermato il tedesco Fabian Braun per 15-6, poi il francese Alexandre Ediri col punteggio di 15-7, prima di avere la meglio per 15-5 nel derby azzurro contro Giorgio Avola nel turno dei 16.

Domani è in programma la gara a squadre. Il quartetto azzurro composto da Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Giorgio Avola e Daniele Garozzo, ha già conquistato aritmeticamente il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo2020, ma punta a guadagnare il maggior numero di punti che permetterebbero una migliore posizione nel ranking d'ingresso al tabellone della gara in terra nipponica.