Su il sipario al Trofeo CONI Kinder+Sport. Malagò ai ragazzi, spero diventiate protagonisti a Parigi 2024

APERTURA A CROTONE
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In un “Ezio Scida” trepidante e illuminato dai fuochi d’artificio ha preso il via ufficialmente a Crotone il Trofeo Kinder+Sport 2019. Una festa dello sport per la cerimonia di apertura della sesta edizione della manifestazione multisportiva più importante in Italia dedicata agli under 14. Sono circa 3000 gli atleti e 800 i tecnici, in rappresentanza di 23 delegazioni (compresi quelli delle comunità italiane di Canada e Svizzera) pronti a misurarsi da domani fino a sabato sera nelle prove previste da 34 Federazioni Sportive Nazionali e 9 Discipline Sportive Associate.

 

I giovani atleti che hanno superato le fasi provinciali e regionali si ritroveranno a Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro e Palmi per sottrarre lo scettro al Piemonte, vincitore lo scorso anno e in testa al palmares di tutti i tempi con due edizioni vinte. “Ciao Crotone, il calore trovato qui è unico – ha detto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò (foto Simone Ferraro), aprendo queste ‘mini olimpiadi’ dei giovani -. Ringrazio il Presidente della Regione, il Sindaco e Maurizio Condipodero, un gigante nel portare questo evento in una terra difficile. Lo spirito sia quello di rispettare gli altri e mi auguro che uno degli attori di oggi possa essere magari a Parigi 2024, protagonista alle olimpiadi. Abbraccio una meravigliosa azienda, il gruppo Ferrero, per aver permesso tutto questo. Abbraccio il mondo comitato Olimpico, siamo orgogliosi di questo Tricolore e abbraccio Antonella Minetti e Marta Pagnini. Dedico questa edizione a Dodò Gabriele, e ai suoi genitori, Dodò non è qui con noi ma come se lo fosse. Viva lo sport e la Calabria”. Una dedica speciale per Domenico Gabriele, per tutti Dodò, (autori condannati all’ergastolo) mentre giocava a calcetto in un campetto di Crotone.

 

In tribuna allo “Scida” erano presenti ache il Segretario Generale, Carlo Mornati, il Presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero, numerosi Presidenti federali dei Comitati Regionali del CONI, alcuni membri di Giunta Nazionale e delle autorità locali, a partire dal Governatore Mario Oliverio e dal Sindaco di Crotone, Ugo Pugliese e dai rappresentanti degli altri comuni che ospiteranno l’evento. “E’ una bella sfida, do il benvenuto a tanti ragazzi venuti in Calabria, qui c’è lo sport che unisce l’Italia – ha evidenziato Oliverio -. Grazie Presidente Malagò di aver accolto la proposta di Condipodero sostenuta dalla Regione e dal Comune affinché queste piccole Olimpiadi potessero svolgersi qui nella terra di Milone. Siamo orgogliosi di ospitare qui il futuro dell’Italia. Crotone è il passaggio della civiltà, della Magna Grecia, dopo questi tre giorni porterete nel cuore questa terra. Auspicio che questa possa avere un futuro glorioso. Lo sport è un lievito importante per la crescita e il futuro”. 

 

“Questo evento è il frutto di un lavoro di squadra – le parole di Pugliese-. Dobbiamo fare squadra. Grazie a tutti, siete voi che avete vinto. In bocca al lupo e ci vediamo alla cerimonia di chiusura”. “E’ un onore partecipare a questa grande manifestazione – ha ammesso Condipodero -, il mio ringraziamento va agli enti locali e al Presidente Nazionale che ha voluto fortemente che l’evento si svolgesse qui, in una città storica, del mito. Adesso ragazzi avete il compito di rinvigorire quella fiaccola che accenderà il tripode. Per riscaldare tutti gli sportivi e il mondo calabrese che ne ha tanto bisogno”. Nella cerimonia curata dalla Mosaico Studio Engineering, con l’esibizione di Shade,  dedicata alla storia dello sport e al sogno di ogni giovane atleta di diventare un campione, partendo anche dal Trofeo CONI Kinder+Sport, hanno spiccato le testimonianze di Annalisa Minetti, campionessa paralimpica e artista, che ha cantato l’inno d’Italia, un’Italia per cui spera di gareggiare e vincere tra i ‘grandi’ il giovane Ayoub Idam, runner 18enne nato in Marocco ma residente da 9 anni a Crotone, campione under 20 nella corsa campestre che spera di diventare presto italiano. Ha vinto e rappresentato il nostro Paese in tutto il mondo, invece, Marta Pagnini, ex capitano delle Farfalle della ginnastica e medaglia di bronzo olimpico a Londra 2012 e alzabandiera nella cerimonia di questa sera. Da domani il via le gare, nel ricordo di Dodò, per far vincere lo sport e la legalità anche qui in Calabria.