Europei a Kiev: Batki e Pellacani oro nel sincro dalla piattaforma. Lorenzo Marsaglia bronzo da 1 metro

TUFFI

pellecani Quindici anni di differenza non hanno impedito alla veterana Noemi Batki e alla 17enne Chiara Pellacani di conquistare la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Kiev nei tuffi sincronizzati dalla piattaforma.

 

Per l’Italia è il primo oro continentale nella specialità e terza medaglia complessiva (dopo i bronzi di Brenda Spaziani e Valentina Marocchi a Madrid 2004 e della stessa Batki con Tania Cagnotto ad Eindhoven 2008). Tutta cuore, grinta e classe la gara delle azzurre - settime ai mondiali di Gwangju - nonostante un piccolo infortunio occorso alla giovane romana nell'ultimo tuffo nella fase di riscaldamento (contrattura al tricipite), che chiudono con 290.34 punti, precedendo le britanniche Poebe Banks ed Emily Martin con 284.40 e le favorite russe Ekaterina Beliaeva e Iuliia Timoshinina bronzo con 277.50.


Medaglia pesante poiché conquistata in una specialità olimpica. Per Tokyo 2020 ci sono altri quattro posti, sugli otto a disposizione, di cui quattro già occupati dalle prime tre coppie dei mondiali più il Giappone paese ospitante. L'ultima possibilità di qualificazione per Batki e Pellacani passa dalla World Cup, in programma proprio nella capitale nipponica ad Aprile, ma oggi più sognare è lecito.

 

La differenza di età tra le due azzurre le ha rese comunque sempre più unite dalla stessa grande passione per i tuffi e lo sport in generale.  Noemi Batki, italoungherese, solare, 32 anni che compirà il 12 ottobre, da due anni si è trasferita a Roma dove si allena con il tecnico federale Domenico Rinaldi, dopo una vita trascorsa ad allenarsi con la mamma Ibolya Nagy con la quale ha condiviso moltissimi successi e medaglie. Ad agosto dello scorso anno l'argento agli europei a Edimburgo 2018 - nove medaglie continentali nel palmares e da poco laureatasi in Scienze della comunicazione a Trieste - l'hanno rilanciata in questa seconda giovinezza, fino all'ottavo posto dalla piattaforma ai mondiali di Gwangju che le ha aperto le porte delle olimpiadi di Tokyo 2020. 


Chiara Pellacani, romana, 17 anni il prossimo 12 settembre è tesserata con la MR Sport F.lli Marconi e si allena fin dall'inizio con il tecnico federale Domenico Rinaldi. Ha vinto la medaglia d'oro agli europei giovanili Bergen 2017 dai tre metri nella categoria ragazze ed è campionessa europea in carica nei tre sincro in coppia con Elena Bertocchi. Il successo dello scorso anno in Scozia l'ha lanciata nel panorama internazionale dei grandi e dopo il mondiale di Budapest 2017, al quale ha partecipato senza troppe pressioni e responsabilità, quello a Gwangju è stato il vero esordio mondiale.

 

L’Italia non scende dal podio. Dopo il successo nel sincro femminile ci pensa Lorenzo Marsaglia a rimpinguare il bottino di giornata con la medaglia di bronzo nel trampolino 1 metro. Il 22enne romano ha ottenuto il primo podio europeo con 380.15 punti. Non è andata bene a Giovanni Tocci. L’argento della specialità, nella precedente edizione continentale, ha chiuso al decimo posto (330.60 punti).

 

Marsaglia è salito sul podio all'ultimo tuffo, con uno strepitoso doppio e mezzo avanti con un avvitamento che gli vale 72.00, quanto basta per scavalcare, con un lievissimo vantaggio, il britannico Jordan Houlden (379.80). L'oro è andato al tedesco Patrick Hausding (388.85 punti), l'argento all'ucraino Oleg Kolodiy (381.50).