Italia subito d'oro a Baku: Piroddu trionfa nella lotta libera. E la Toniolo sfila con il tricolore

EYOF
IMG 20190721 WA0002L'Italia inizia con un oro la XV edizione degli EYOF estivi a Baku, in programma da oggi fino a sabato 27 luglio. Nelle gare di oggi, che anticipavano la cerimonia di apertura in programma alle ore 20.00 locali preso la Crystal Hall, Simone Vincenzo Piroddu ha trionfato nella categoria 55 kg di lotta libera.
 
 
L'azzurrino nella sfida decisiva ha superato il beniamino di casa Abulfaz Nasirov con il punteggio di 10-5. La cerimonia di premiazione, considerando che i Giochi non sono ancora ufficialmente aperti, avverrà domani prima della sessione di finali pomeridiane.
 
 
Nelle gare di Greco-Romana Andrea Martino ha perso la finale per il bronzo chiudendo in quinta posizione nei 45kg mentre Frederico Pala si è classificato tredicesimo nei 55kg.
 
 
Cerimonia di apertura
 
Baku, una città allo stesso tempo antica e moderna, ha accolta questa sera nella sua Crystal Hall affacciata sul Mar Caspio gli oltre 3.000 atleti provenienti da 48 nazioni che da oggi fino a sabato 27 luglio si sfideranno un 10 diversi sport.
 
"Gli EYOF sono una fucina di futuri campioni. Per molti di voi atleti si tratta della prima esperienza in un evento multi sportivo e questo appuntamento segnerà senza dubbio la vostra carriera". Con queste parole al termine della sfilata delle nazioni il presidente dei Comitati Olimpici Europei Janez Kocijancic, insieme al vice primo ministro della Repubblica di Azerbaijan e presidente del Comitato Organizzatore Yagub Ayyubov, hanno dato il suo benvenuto alle delegazioni degli stati europei presenti.
 
 
È stato invece compito del Presidente della Repubblica di Azerbaijan, Mr Ilham Aliyev, dichiarare aperta la XV edizione degli European Youth Olympic Festival.
 
 
La cerimonia è proseguita con i consueti giuramenti da parte dei rappresentanti degli atleti, giudici e tecnici culminando con l'accensione del calderone da parte dell'olimpionico della lotta ad Atene 2004 Farid Mansurov.
 
 
Lo show successivo ha toccato i diversi simboli culturali di Baku e dell'Azerbaijan partendo dal vento, la capitale è conosciuta come la "città del vento", fino al Khari-Bulbul, fiore che cresce solo nella regione del Karabakh, il tutto accompagnato dai suoni della Mugham, composizione di musica popolare riconosciuta nel 2008 quale patrimonio UNESCO. La judoka e portabandiera Veronica Toniolo ha guidato gli azzurri nello stadio, sventolando orgogliosamente il tricolore.
 
 
Il medagliere dell'Italia conta già l'oro vinto quest'oggi da Simone Piroddu nella lotta libera. Domani, oltre la lotta, medaglie in palio anche nell'atletica e nuoto.
 
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