Europei di Dusseldorf, l'Italia inizia con una doppietta. Nel fioretto Foconi d'oro e argento Garozzo

SCHERMA

Alessio Foconi primo piano DUSSELDORF2019Si aprono con una entusiasmante doppietta azzurra i Campionati Europei Assoluti 2019 di scherma. Sulle pedane tedesche di Dusseldorf, è il fioretto maschile a regalare le prime emozioni all'Italia. Daniele Garozzo ed Alessio Foconi saranno infatti i due contendenti al titolo europeo, ritrovandosi in finale in un derby azzurro che ricorda quello tra Andrea Baldini e Valerio Aspromonte all'edizione 2010 sempre in Germania ma sulle pedane di Lipsia.

 

Un podio monocolore azzurro si registr￲a poi a Sheffield2011 e Montreux2015, edizioni in entrambi i casi di qualificazione olimpica, con triplette siglate in Inghilterra dal successo di Giorgio Avola su Andrea Cassarà ed Andrea Baldini, e, in terra svizzera con Andrea Cassarà sul gradino più alto del podio, con accanto Daniele Garozzo ed Edoardo Luperi.

A Dusseldorf invece è stata una sfida tra il campione del Mondo in carica ed il campione olimpico di Rio2016, conclusa sul 15-4. I due azzurri sono infatti approdati al derby finale grazie ad un percorso di gara che li ha visti protagonisti sin dalla fase a gironi.Il campione del Mondo ha esordito nel tabellone ad eliminazione diretta, superando l'ungherese Andras Nemeth per 15-8. A seguire ha poi avuto ragione del tedesco Benjamin Kleibrink per 15-11 e del francese Erwan Le Pechoux col punteggio di 15-10. Ai quarti ha regolato con un perentorio 15-7 il russo Dmitry Zherebchenko, prima di avere ragione in semifinale del campione europeo uscente, il russo Alexey Cheremisinov col punteggio di 15-11.

 

Daniele Garozzo, dal canto suo, ha staccato il pass per la finale grazie alla vittoria giunta in semifinale per 15-8 sul francese Enzo Lefort, che ha dato continuità al successo, ai quarti di finale, per 15-10 sul polacco Andrzey Rzadkowski.
In precedenza, dopo la fase a gironi, aveva vinto il primo turno del tabellone principale contro l'israeliano Mark Perelmann per 15-5. Poi l'olimpionico azzurro aveva avuto ragione per 15-7 del russo Timur Arslanov, prima di vincere il derby degli ottavi di finale contro l'altro azzurro Giorgio Avola, col punteggio di 15-9.
Si è fermato invece nel turno dei 32 l'avanzata di Andrea Cassarà. Il bresciano è stato eliminato per 15-6 dallo spagnolo Carlos Llavador.

 

Nella seconda gara di giornata, quella di sciabola femminile, si è conclusa ai piedi del podio la corsa di Irene Vecchi. La sciabolatrice livornese, dopo aver dapprima sconfitto la greca Marina Paizi per 15-5 e poi la spagnola Laila Vila con il punteggio di 15-11, è stata eliminata ai quarti di finale dall'ungherese Anna Marton col punteggio di 15-12, concludendo così al quinto posto in classifica generale. Si ferma invece agli ottavi di finale Rossella Gregorio. Ad interrompere la sua avanzata è stata la russa Olga Nikitina col punteggio di 15-10. Sconfitta nel turno delle 32 Martina Criscio, superata 15-12 dalla romena Bianca Pascu. Infine, stop nel turno delle 64 per Sofia Ciaraglia, perch← sconfitta per 15-11 dalla francese Charlotte Lembach. (Foto Bizzi-Federscherma)