Guignard-Fabbri terzi nelle finali danza del GP di Vancouver: terza coppia italiana di tutti i tempi a salire sul podio

PATTINAGGIO DI FIGURA

guignardfabbriIl sogno è realtà, oltre ogni immaginazione. Il pattinaggio di figura azzurro è da applausi: si regala un traguardo storico al termine dell'anno olimpico. Charlene Guignard e Marco Fabbri scrivono una nuova pagina di storia della danza azzurra e culminano la loro esponenziale crescita degli ultimi mesi con un prestigiosissimo terzo posto nelle Finali di Grand Prix di Vancouver, ad oggi il più grande risultato ottenuto dalla coppia tricolore in carriera. Sul ghiaccio canadese del Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre il tandem delle Fiamme Azzurre ritocca tutti i personali e si arrampica fino a quota 198.65 punti, battuti soltanto dagli statunitensi Hubbell-Donohue, vincitori della gara con 205.35 punti, e dai russi Sinitsina-Katsalapov, secondi a 201.37. Guignard-Fabbri si iscrivono così alla lista dei grandissimi campioni italiani della disciplina, nel gotha del pattinaggio azzurro: nessuno prima di loro era mai riuscito a cogliere un podio alla prima partecipazione nelle Finali di Grand Prix. L'ultimo mancava dal 2015 a Barcellona, quando furono Anna Cappellini e Luca Lanotte a siglare l'impresa con un altro indimenticabile terzo posto. Prima di loro soltano Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, vincitori nel 1999 e secondi l'anno successivo. L'urlo esploso in gola a Charlene al Kiss&Cry, dopo la comunicazione del punteggio complessivo, esprime il senso e la portata di questo capolavoro.

 

Sulle note di “La la land” la coppia azzurra ha realizzato un meraviglioso programma libero da 120.35 punti (66.38 di valutazione tecnica e 53.97 per le components), il terzo di giornata che sommato a quanto ottenuto ieri nella rhythm dance ha spinto i nostri fino in paradiso. Puliti, espressivi, coinvolgenti, Guignard-Fabbri si sono superati, per la gioia anche dell’allenatrice Barbara Fusar Poli, del responsabile del settore Figura della Fisg Paolo Pizzocari e del presidente della Federghiaccio Andrea Gios, insieme a loro in questo magico week-end. “E’ stata una competizione davvero emozionante, era la prima volta che avevamo l’opportunità di lottare per un traguardo così prestigioso e abbiamo gestito bene lo stress e le pressioni. Siamo felicissimi perché abbiamo pattinato al meglio delle nostre possibilità e ne siamo soddisfatti – le parole di Marco Fabbri a fine gara -. Certo, sappiamo anche che c’è sempre qualcosa da migliorare e proveremo già a farlo in queste settimane che ci separano dagli Europei perché abbiamo qualche modifica da apportare e che mostreremo nelle prossime competizioni“.

 

La danza azzurra si conferma serbatoio di talento per l'Italia e per Charlene e Marco ora giusto il tempo di celebrare un'autentica impresa per poi rituffarsi già settimana prossima sul ghiaccio a Trento per i Campionati Tricolori in programma il prossimo fine settimana. Italia che chiude la spedizione canadese con il 5° posto complessivo di Della Monica-Guarise tra le coppie di artistico: il tandem delle Fiamme Oro grazie a un libero da 117.86 (55.59 di valutazione tecnica e 64.27 per le components) sale a 187.63 punti totali, sufficienti a difendere la posizione del corto. Anche per loro un week-end comunque indimenticabile nella prima partecipazione alle Finali di Grand Prix.