Vincenzo Lizzi (Pugilato) Welter di bronzo YOG per K.O.Tecnico alla seconda ripresa!

NANJING 2014

Nanjing 2014 - Pugilato - Vincenzo LizziIl pugile di Cetraro (CS) Vincenzo Lizzi vince il Bronzo YOG Welter 69 Kg. battendo il bielorusso Adzinayeu per K.O. tecnico alla seconda ripresa. Dopo essersi aggiudicato per split decision il primo incontro con il georgiano Giorgi Kharabadze ed aver perso con il domenicano Juan Solano per 3 a 0 in semifinale, il 18enne della Forestale, ex Morello Boxe, si è imposto nella finale per il terzo e quarto posto, gara non prevista nel programma olimpico maggiore: "Volevo vincere a tutti i costi. Qualche anno fa non avrei mai immaginato di raggiungere una medaglia olimpica. Ringrazio mio zio, Ercole Morello, che mi ha cresciuto pugilisticamente in società e dedico il bronzo alla mia famiglia e in particolare a mio padre, che mi ha seguito fino a Nanchino facendo un gran tifo sugli spalti". "Vincenzo è un pugile picchiatore che pressa molto l'avversario e cerca sempre il colpo d'incontro – ci racconta Emanuele Renzini, tecnico Responsabile della Nazionale Donne- Ha la capacità, e lo ha dimostrato oggi, di concludere il match prima del limite. Adesso, dopo qualche giorno di riposo, inizia la preparazione per i Campionati Europei Youth in Croazia ad ottobre". Sul fronte femminile, in mattinata, la siciliana Monica Floridia ha concluso al 5° posto battendo l'ucraina Bondarenko per 2 a 1, mentre domani tocca ad Irma Testa, in finale con la cinese Yuan Chang. La sedicenne di Torre Annunziata, promessa della Boxe Vesuviana, già sicura della medaglia nel peso Mosca 51 Kg. combatterà dunque contro la padrona di casa soltanto per determinarne il colore. Sembra certo dell'oro per rinuncia dell'avversario, invece, Vincenzo Arecchia. Mentre, infatti, il Welter Chiaro di Marcianise si sbarazzava in semifinale del turco Adem Furkan Avci, nell'altro incontro, il russo Bibert Tumenov veniva squalificato per il K.O. oltre il gong inflitto al giapponese Toshihiro Suzuki, che dovrebbe, da regolamento, essere dichiarato inidoneo a combattere. La certezza dopo domani al peso, anche se è lo stesso Arecchia ad ostentare ottimismo: "Che salga sul ring o meno, l'oro sarà mio!". Intanto salgono a 22 le medaglie complessive del Team Italia agli Youth Olympic Games, cui andranno aggiunte le due del pugilato in arrivo; a quota 24, un podio in meno rispetto a Singapore, aspettando gli ultimi fuochi d'artificio azzurri prima di quelli della Cerimonia di Chiusura del 28 sera.