Angelica Olmo terza a Mooloolaba. Per l'azzurra è il primo podio in Coppa del Mondo

TRIATHLON

olmo20182dPrimo podio in carriera nel circuito World Cup per Angelica Olmo, terza nella tappa di Coppa del Mondo di Mooloolaba, in Australia. Pur essendo leggermente staccata dalla testa dopo la prima frazione, l'azzurra (foto ITU) ha gestito al meglio la situazione, rientrando sulle migliori proprio in bici (suo il miglior parziale nella seconda frazione). Trovatasi a lottare con le più forti in T2, quindi, la triatleta del C.S. Carabinieri è stata quindi autrice di un'eccellente transizione che le ha consentito di uscire per prima dal secondo cambio, per poi piazzare una grande frazione di corsa (quarto parziale assoluto), lottando a denti stretti e conquistando un preziosissimo podio in 1:00:00 alla spalle di una scatenata Emma Jeffcoat (Aus), a segno in 59'35”, e della quotata americana Kirsten Kasper (59”51). Respinti gli assalti della neozelandese Van Der Kaay, e delle padrone di casa Van Coevorden (reduce dal podio in World Triathlon Series ad Abu Dhabi) e McShane.

 

“Sono super felice di questo terzo posto – ha dichiarato l'azzurra  – Quest’inverno ho avuto la possibilità di allenarmi con un gruppo di atleti tra i più forti al mondo quindi volevo vedere un miglioramento. Sapevo che stavo bene e potevo giocarmela con le migliori quindi sono partita con una mentalità positiva. Per quanto riguarda la gara di oggi, abbiamo disputato una frazione di nuoto con onde altissime, ho sofferto un po’ perché sono rimasta leggermente attardata dopo la partenza, rimanendo poi sempre nella coda del gruppo. Uscita dall’acqua, ho spinto subito per ricucire il gap, ammetto che i primi due giri di bici sono stati un po’ sofferti ma poi mi sono ripresa. Ottima la seconda transizione, da cui è iniziata la vera lotta per il podio: per gran parte della frazione di corsa, ho lottato spalla a spalla con la neozelandese Van Der Kaay che ho staccato sull'ultima salita, conquistando un bellissimo terzo posto”.

 

La gara maschile ha incoronato Richard Murray (Saf), al traguardo in 53:09 davanti all'australiano Matthew Hauser (Aus) e all'americano Matthew McElroy. Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) è il migliore degli azzurri e chiude al 13° posto (54:10), poco dietro Gregory Barnaby (707), 16° in 54:17; Gianluca Pozzatti (707) chiude in 22^ posizione (54:45) mentre Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri) si piazza al 30° posto.